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Viterbese ancora al palo, Stefano Cordeschi: “La parte migliore del calcio e la più vituperata”

Stefano Cordeschi

Nell’estate più controversa nella storia del calcio italiano è davvero particolare il caso della Viterbese Castrense.

Il club del Presidente Camilli è l’unico che finora non ha disputato nessuna gara ufficiale (ad eccezione di quelle di Tim Cup , anche se l’ultimo incontro risale ormai al 12 di Agosto).

Per sapere qualcosa in piu’ e misurare la “febbre” alla piazza gialloblu, abbiamo posto alcune domande a Stefano Codeschi, direttore del sito Cuori Gialloblu’ e vice direttore della nota testata Calciopress.net.

Ciao Stefano. Innanzitutto, vista la situazione decisamente grottesca, paradossale che vede la Viterbese parte in causa, cosa pensi da tifoso:

“Un tifoso è tale quando ha una squadra per cui appunto poter fare il tifo. Al momento i sostenitori gialloblu non hanno questa opportunità.
Ed i motivi sono noti, tanto che anche la stampa estera si è interessata di questo, che è un caso tutto italiano.Purtroppo questo è lo stato delle cose.
Una situazione difficile da definire con un aggettivo, magari con un epiteto si. Pensa che, saltando la partita di domenica e quella di Coppa Italia con la Ternana, la Viterbese (lascia stare “Castrense” rischi troppo ahaha) potrebbe giocare la sua prima di campionato nel mese di novembre. Praticamente a ridosso del mercato invernale. Il tifoso caro Fabrizio ormai è disincantato. La cosa peggiore è che è la parte migliore del calcio e la più vituperata.”

Camilli, presidente della Viterbese

Che aria si respira nell’ambiente? Il vulcanico ma “gran pagatore” Camilli come pensa di reagire a questi affronti, a queste prese in giro? E i tifosi, quelli che ad Agosto hanno sottoscritto gli abbonamenti per seguire la propria squadra del cuore, cosa dicono, cosa pensano di questo “circo equestre?

“Il patron Camilli va diritto verso la sua strada, in maniera impavida cerca di far valere i suoi diritti.
Qualcuno ha visto nella sua protesta un’esagerazione ingiustificata.
Io dico che il discorso sarebbe troppo lungo. Cercando di riassumerlo posso dirti che comunque la si veda e comunque la pensi il segretario Ghirelli, Viterbo non è la città più a Sud di quelle del centro Italia.
Correggimi se sbaglio, ma credo che le formazioni sarde siano più a sud dei gialloblu. Però per loro si fa sempre eccezione con scuse assurde del tipo “hanno più linee aeree verso il nord” – “Devono sempre viaggiare agevoliamoli”.
Cosa significa? Guarda, questa estate ne ho sapute un paio che hanno dell’incredibile. Praticamente anche il Catania e credo il Trapani avevano chiesto di fare il girone A, con la stessa motivazione delle sarde. Sai chi si è opposto a questa richiesta? La Reggina. Scusami lo sfogo caro Fabrizio… ma chi cazzo è la Reggina per intromettersi nelle questioni altrui?.”

Roberto Fabbricini, commissario Figc

Credi che alla fine la Viterbese, come paventato, venga inserita nel girone della Lucchese?

“Questa è la domanda del secolo. Ormai non si sa più cosa e soprattutto a chi credere. Oggi è bianco, domani è rosso. Il problema è che dopodomani è verde e così via. Si gioca, anzi, no. Insomma ci troviamo in uno stato di incertezza tale per cui quello che diciamo ora non vale più tra dieci minuti. Non so come finirà questa storia, ma di certo so che questi rinvii hanno di fatto già falsato il campionato.”

Cosa pensi del momento che sta attraversando il calcio italiano?

“Se escludiamo la Serie A (ma anche qui si comincia a traballare) i campionati minori soffrono da tempo senza che alcuno alzi un dito per fermare questa emorragia.
Ricordo che fino a poco tempo fa era la sola terza serie a veder fallire le proprie squadre.

Ad oggi, invece, anche la cadetteria sta facendo i conti con questi fallimenti. E guarda che nella maggiore delle ipotesi si tratta di violazioni al sistema a cui nessuno pone un freno, anzi.
Basta guardare negli ultimi anni le varie fideiussioni “patacca” presentate in fase di iscrizione. I mancati controlli che portano già a dicembre società sotto messa in mora o ancora peggio.
Poi in questa stagione mancava la “cagata” delle squadre B di serie A. E la cosa più assurda è che a proporla è stato uno dei migliori giocatori italiani degli ultimi tempi, Billy Costacurta.

Il vice commissario FIGC Alessandro Costacurta

Una cosa abominevole e secondo me neanche troppo regolare, visto che le squadre B avrebbero dovuto essere le formazioni Primavera. Ed invece la Juventus propone una formazione Under 23 (?) con la bellezza di 7-8 stranieri in formazione.

In questo modo faremo crescere i nostri ragazzi?. Ma dai!!!. Ma poi spiegatemi questa. Si vocifera che la prossima stagione potrebbero esserci altre formazioni B. E al posto di chi entrerebbero? e a quale titolo?. Lasciamo stare dai.

Il problema è che si cerca sempre di copiare gli altri senza mai proporre qualcosa. Ma ti pare che l’Italia può essere paragonata alla Spagna? Noi abbiamo piazze in terza serie con bacini d’utenza di tutto rispetto.
In Spagna non hanno ancora capito che Diego Della Vega è Zorro. Togli Barcellona, Madrid ed altre 3/4 città il resto non è in grado di proporre bacini d’utenza importanti, ed ecco che entrano in campo le formazioni B.”

C’e’ qualche speranza che il neo presidente della FIGC Gabriele Gravina possa mettere le cose apposto?

“Cane morde cane? io non credo. Forse le intenzioni saranno anche lodevoli, ma poi si torna alla realtà, e questa dice che è il palazzo a comandare non chi ne è a capo.

Se vivessimo in una nazione seria, capace di far rispettare le regole, oggi sia Fabbricini che Balata avrebbero dovuto tirare fuori soldi di tasca propria per risarcire tutti quei tifosi che non hanno una squadra da tifare, per le imposizioni di questi personaggi.

Il presidente Gravina

Ma a voi non vi suona strano ciò che hanno fatto? Praticamente di prepotenza, violando e sbeffeggiando le NOIF hanno cambiato le carte in tavola a stagione in corso, con l’unica scusante che le 19 società sono concordi. E che me frega se sono concordi. Ci sono delle regole da rispettare, altrimenti si fa anarchia, ognuno fa come gli pare. Proprio come accade in Italia. Vedi che tutto torna. Poi, un giudice del TAR emana una sentenza che impone alla Lega di portare di nuovo il format a 22 squadre, ed il presidente Balata, invece di rispettare la sentenza e soprattutto di eseguirla, fa la guerra e ricorre al Consiglio di Stato. Ecco, ci vorrebbe qualcuno in grado di rimuovere dal proprio incarico persone che in questo caso stanno arrecando un danno al calcio italiano. E quindi torniamo all’inizio…cane morde cane?”….

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Pubblicato da il Ott 26 2018. Inserito nella categoria Tuttolucchese, L'Angolo del Tez. Puoi seguire le relative risposte tramite RSS 2.0. Puoi lasciare un commento a questo articolo

10 Commenti per “Viterbese ancora al palo, Stefano Cordeschi: “La parte migliore del calcio e la più vituperata””

  1. Consiglio di stato da la sospensiva al giudizio del TAr e rimanda al 15 novembre la decisione. Per ora torna la B a 19 squadre. La baraonda continua

    • Non ho capito se ,alla luce della decisione del Cons.di Stato,che ha ribaltato quella del Tar,le gare di Novara ,Siena,Pro Vercelli etc siano da considerarsi comunque rinviate oppure no.E che dire dell’Entella.Per quanto riguarda Cammilli,spiace che un personaggio del genere sia diventato punto di riferimento per qualcuno. Da quando ero bambino ricordo spesso le squadre sarde al porta Elisa (Torres,Olbia,mi pare Carbonia) e in pochissime circostanze la Viterbese.

  2. Voglio vedere con che coraggio, ma state tranquilli che lo avranno, di dare a noi punti di penalizzazione, mentre alla Viterbese è stato concesso di fare come gli pare. Non credo sia mai accaduto che società si siano rifiutate di giocare e si è fatto in modo di far vista di non vedere. Il patron Camilli avrà avuto le sue ragioni ma in fondo pure noi e altre squadre abbiamo avuto ragioni maggiori a dover ritardare dei pagamenti che poi comunque sono stati onorati.

    • Ciao Livio, riguardo alla vicenda della Viterbese e delle squadre sarde, credo che in piccola parte (ma forse molto di piu…’) abbiano o possano “pesare” anche le pressioni della Regione. Non voglio andare oltre altrimenti starei qui a scrivere per ore, ma il fatto che ci siano luoghi turistici meravigliosi che in inverno non lavorano…. magari qualche soldino arriva comunque….., insomma, con i tifosi che vanno in trasferta anche nei “periodi morti” qualche aiutino alle aziende arriva. Posso sbagliarmi…. Fantasie? io credo proprio di no… Saluti e speriamo che domani in gradinata i lucchesi che tifano juventus stiano calmini. Saluti.

      • Caro Tez, io sono tifosi juventino ma stai tranquillo che non confondo le cose e comunque se un giorno dovessimo giocare una partita ufficiale con la JUVENTUS, ( quella vera, intendo) tiferei srmpre per la Pantera ( agli amici dico sempre, scherzando, che seguo distrattamente il calcio MINORE). Riguardo alla Viterbese non vedo cosa c’entrino le squadre sarde. A loro la Regione credo riconosca gratis i viaggi in aereo, è un mondo effettivamente a parte e ,riconosciamo il un attimo sfavorito. Il presidente Camilli è sempre il solito. Fa parte della categorie dei casinisti ( Zamparini, Spinelli,Preziosi) . Nessun altro avrebbe fatto quello che ha fatto lui, stanne tranquillo. Comunque mi va pure bene ma non venite a rompere verso società che hanno pagato ( dico pagato e no non pagato) un ritardo, stipendi o contributi. Avranno avuto motivazioni certamente pari se non maggiori della Viterbese. Tutto qui.mi parrebbe visto il caos che si è creato, con magari , chissà, il ns girone ridotto di squadre, giusto dare magari un paio di punti simbolici e non oltre.

  3. al fianco degli amici viterbesi, da sempre ! W Camilli !

  4. mettetevi nei panni dei tifosi della Viterbese… grande Stefano, hai il mio rispetto e anche per tutti i tifosi gialloblu.. schifo, tutto uno schifo. Viterbese nel girone A, il resto sono cose da mafia da salotti

  5. Ok mi fa piacere.

  6. Molte cose condivisibili,soprattutte quelle relative alla gestione commissariale Fabbricini Costacurta.Trovo surreale che si disputino i campionati in queste condizioni,soprattutto dopo un’ordinanza del Tar sul formati della B cui sono legati i destini di una decina di squadre di C con i relativi riflessi sulla regolarità del campionato.Bene ha fatto il Pisa a chiedere la sospensione del baraccone.Il tifoso pero’ copre la condotta irresponsabile di Cammilli che a mio giudizio dovrebbe essere pesantemente sanzionato.E che invece,vedrete,alla fine verrà servito in guanti gialli.

    • No Paolo non voglio coprire la condotta del presidente, anzi, se proprio lo vuoi sapere sono totalmente in disaccordo con la sua presa di posizione. Ho premesso che il discorso sarebbe stato troppo lungo, ed ho sintetizzato le ragioni di Camilli.

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