Il futuro della Lega Pro? Ne sapremo di più dopo il 7 Giugno

“Stagione nuova, vita nuova”. Queste le idee del presidente della Figc, Carlo Tavecchio, riguardo al prossimo Campionato di Lega Pro.

Quando ancora mancano gli ultimi verdetti della stagione, con gli spareggi ancora in corso, gli interrogativi che si pongono i club, gli addetti ai lavori e i tifosi sono veramente molti.

Non stiamo parlando del format, che ormai e’ stato ampiamente confermato dai vertici federali, ovvero ritorneremo al passato, con tre gironi composti da sessanta squadre, ma delle regole di ripescaggio, delle somme da versare a fondo perduto per essere ripescati (500mila euro) e quelle da garantire per l’iscrizione.

Nei giorni scorsi si e’ letto che la federazione dovrebbe adottare il seguente criterio: ripescare 4 club appena retrocessi dalla Lega Pro e 2 provenienti dagli spareggi Play-Off della Serie D. Il tutto per completare gli organici, attualmente composti da 54 club.

Poi c’e’ la questione legata alla suddivisione dei gironi, con il presidente Gravina intenzionato a cambiare: “Suddivisione dei gironi? – dice Gravina – Qualche idea c’è. Credo che dobbiamo evitare, ove possibile, che il campionato nazionale si riduca a un interregionale. Il nostro desiderio è quello di dare ancora più attrattiva al torneo. Dobbiamo lavorare col contributo di tutte le società, cercando di conciliare i vari interessi. Il format – prosegue Gravina – prevede 3 gironi da 20 squadre. Dobbiamo rispettare quelle che sono le regole, a cominciare dal format. La realtà ci dice però che in Lega Pro ci sono diversi problemi da risolvere. L’auspicio è che tutti siano in grado di adempiere ai propri impegni e di iscriversi al campionato”.

Altro nodo da sciogliere riguarda l’impiego dei giovani per accedere ai contributi federali: “In linea di massima – dice Gravina – dovrebbe esserci l’utilizzo in rosa di 16 Over e di Under illimitati. Non ci saranno obblighi circa l’utilizzo dei giovani, bensì incentivi legati al loro minutaggio. Anche questo sarà oggetto di confronto nel prossimo consiglio federale”.

Infine il nome nuovo del torneo, che non si chiamera’ piu’ Lega Pro, ma nemmeno Serie C. Molto probabile che alla fine si decidera’ di chiamarlo B2.

La data cruciale, dunque, è quella di martedì 7 giugno, quando si terrà il consiglio federale. Saranno veramente molti i nodi da sciogliere e non e’ escluso che ci sara’ un vero e proprio braccio di ferro tra Carlo Tavecchio, presidente della Figc, fortemente intenzionato a confermare il contributo oneroso dei 500 mila euro a fondo perduto, e Gabriele Gravina, numero uno della Lega Pro, che ne pretende la cancellazione.

Ultima nota riguardo al ventilato ingresso delle squadre B. Nessuna novita’, almeno per la prossima stagione.

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Pubblicato da Tifolucchese il Mag 23 2016. Inserito nella categoria Tuttolucchese. Puoi seguire le relative risposte tramite RSS 2.0. Puoi lasciare un commento a questo articolo