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Vai Pantera. Il cammino è ancora lungo e saprai sicuramente farti rispettare

foto Alcide Lucca

Si, e’ vero, anche ieri a Busto Arsizio la Lucchese ha gettato alle ortiche due punti, ma tant’e’.

Il Campionato e’ ancora lungo e insidioso e la formazione di mister Favarin deve recuperare ancora una gara rispetto alle coinquiline dei bassi fondi.

Inutile negarlo, la mazzata degli undici punti di penalizzazione hanno certamente influito sulla squadra, che dopo la condanna ha lasciato sul piatto almeno 4-5 punti.

Mister Favarin, uomo di poche parole e gran lavoratore, ha esternato le sue perplessita’ comportamentali di alcuni elementi della rosa in maniera cruda, diretta, come, del resto, ci si aspetta da un allenatore della sua caratura. Niente in contrario. Punto

Evidentemente, ribadiamo noi, qualcosa all’interno degli ingranaggi della Pantera si deve essere bloccato e forse qualche tiratina d’orecchie ogni tanto, anche pubblica, plateale, puo’ servire, aiutare il gruppo a cementarsi ancor di piu’ per cercare di raggiungere quell’obbiettivo che il tecnico di Coltano ha promesso alla citta’: la salvezza.

Nella sua carriera da allenatore mister Favarin, persona saggia e di parola, si e’ sempre scelto gli uomini giusti da mettere al posto giusto. Evidentemente, pensiamo noi, qualcosa non funziona come lui vorrebbe e molto probabilmente qualche cambiamento e’ gia’ all’orizzonte. Ci auguriamo che certi giocatori siano piazzati altrove al piu’ presto……

Adesso, pero’, non ci pare il momento di gettare benzina sul fuoco.
Non fate confusione tra uomini e calciatori, perche’ la differenza e’ abissale.
Siamo solo alla 13a giornata di campionato. Siamo certi che gia’ dalla sfida interna contro l’Olbia la Pantera tornera’ a ruggire.

Fiducia, fiducia e ancora fiducia a questo gruppo, in questi uomini.

Gennaio si avvicina. Il mercato, le trattative e soprattutto gli articoli a sproposito disturbano e neanche poco….. Ma del resto e’ proprio in questo contesto che si differisce l’uomo dal giocatore…

Forza Pantera…..

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Pubblicato da il Nov 26 2018. Inserito nella categoria Tuttolucchese, Sotto la lente. Puoi seguire le relative risposte tramite RSS 2.0. Puoi lasciare un commento a questo articolo

12 Commenti per “Vai Pantera. Il cammino è ancora lungo e saprai sicuramente farti rispettare”

  1. Veramente O.L. io non ho nemmeno la tromba per suonare la carica. Comunque sia non sono molto d’accordo con te sulle ragioni del calo di spettatori. Non è certo perché alzi un poco il prezzo degli abbonamenti che calano drasticamente le presenze. Il trend delle presenze negli ultimi anni era risalito, probabilmente la risalita dall’ eccellenza alla C , aveva ridato un poco di entusiasmo, anche l’ anno orribile dei 4 allenatori era passato indenne, il successivo anno, con galderisi e forte aveva rincuorato i tifosi e il cambio di dirigenza, vuoi per la presenza di imprenditori locali, vuoi per gli splendidi play off giocati aveva accesso entusiasmi e lo scorso anno abbiamo avuto un ottimo apporto di pubblico. A mio avviso, il tira e molla societario iniziato di questi tempi lo scorso anno, la risicata salvezza di una decente squadra che aveva smarrito un timone saldo in società, la farsa del trio grassini/grassini/ lucchesi, il tutto contro tutti per far vedere che “io lo avevo detto” , inutile farsa che tuttora continua senza una reale necessità e a mio avviso ( semmai se ne saprà mai la verità) con un solo responsabile che è Moriconi, visto che dal notaio c’è andato lui di sua sponte e a lui medesimo spettava capire la reale portata dei sorridenti signori venuti a fare danni, sono state le reali motivazioni del disamore manifestato dai tifosi quest’anno.Poiché, però, chi ha fatto ( volontariamente o no) il danno ha pure rimediato e tutt’ora siamo vivi grazie a lui e il fatto che la squadra pur con le note difficoltà, ha un suo spessore e pure diverte, mi chiedo perché i tifosi non capiscano che la pantera è patrimonio comune di passione, di identità sportiva, di passato e pure futuro, è un bene sociale della città e dei cittadini ( e lo dico da non lucchese) . Tifosi e squadra sono un tutt’uno e se sparisce la squadra coloro che saranno colpiti in primis sono proprio i tifosi. Le chiacchiere sono il sale della vita, le polemiche, a volte ne sono il pepe, ma senza una buona pasta e un buon ragù, nel piatto non ci troveresti nulla. Ecco la squadra è quel bel piatto, nel ns caso, di tortelli lucchesi ben conditi. Sperando pure che ci possa stare pure una bella spolverata di formaggio ( alias salvezza tranquilla e nelle prestazioni)

    • le cause sono molte,
      ma il fatto che quando per anni offri la pasta a 2 euro il piatto c’è gente (tanta) che si abitua a darti questi soldi anche se poi non la mangia.
      Quando gliela metti a 5 poi diventano tutti digiunatori…
      Fuor di metafora per anni si è svenduto il prodotto Lucchese in maniera tale che quest’anno a molti è sembrata una cifra spropositata abbonarsi a cifre con cui non si vedono le gare in Eccellenza !
      Non occorreva certo aver studiato marketing per sapere cosa sarebbe successo ma, si sa, qui è la patria di quelli san sempre tutto…

  2. Mah! L’ ho già scritto a commenti di altro articolo. Per me il problema è di struttura della squadra. È inutile che Favarin pretenda cose che la squadra non può dare,deve lavorare al meglio perché faccia bene su ciò che può fare meglio. Arriviamo vivi e gennaio e vediamo se la società è in grado di supportare obbedio per un mercato ben calibrato sulle esigenze riequilibratici di Favarin. Non mi pare che Mauri abbia colpe particolari sul pareggio di busto. Resto sempre dell’ idea che la sua uscita col Pisa ( senza sterchie in panchina,) sia stato l’ elemento che ha fatto girare quella partita dalla parte dei pisani. Comunque attaccando Mauri , Favarin attacca pure se stesso. Per fargli posto ha sacrificato in panca un gioiellino come sterchie che così bene aveva fatto nelle prime due partite, se qualche dubbio il tecnico lo coltivava poteva tranquillamente alternare i due, dando anche un segnale di volere il massimo da entrambi. Un allenatore avveduto, a mio avviso, i nomi in pubblico non li fa mai. Nello spogliatoio possono volare pure i cazzotti ma fuori tutto deve dare sensazione di unione. Signori il calcio ( non solo quello haime’) è la patria dell’ ovvio, dell’ ipocrisia, delle analisi annacquare da una melassa senza fine. Questo perché è sempre sotto gli obiettivi. Siamo in C e in questo, grazie al cielo, le luci della stampa sono molto più fievoli, ecco approfittiamo e, poche chiacchere e via in campo e nello spogliatoio. È lì sì che c’è il calcio vero. Un’ ultimo appunto, tanto per fare io un poco di polemica. Domenica 2 dicembre, ore 14,30, lucchese- Olbia. Che scuse avranno i tifosi , quelli che amano così tanto la lucchese quando gioca contro i pisani, tanto da riempire le pagine di polemiche, per non esaurire i posti in curva? Se a qualcuno, distratto, sfugge, i 3 punti con l’ Olbia, sono più importanti di quelli col Pisa. Speriamo davvero che i tifosi capiscano cosa è in ballo domenica prossima.

    • Bravo Livio !
      Cominciamo a pensare a riempire lo stadio che qui i tifosi parlano di tutto meno che del loro mestiere.
      I vari parlatori a getto continuo cominciamo a far capire l’importanza di questa gara invece di ragionare di massimi sistemi (materia in cui tra l’altro hanno dimostrato più volte di capirci men che nulla).
      Se proprio si vuol parlare della squadra cominciamo col dire che sarà bene allenare Falcone sulle uscite.

    • In effetti non mi pare che Mauri abbia fatto disastri.D’altra parte,dice bene Livio,è stata una prima scelta del Mister,Robertino “Baggio”Strechie è da tempo finito nel dimenticatoio,mentre il suo coetaneo Tonali è stato convocato in Nazionale A.Lo stesso Santovito (che gioco’ con l’Arzachena) non mi dispiacque affatto.Poi è sparito anche lui.Probabilmente l’esperienza ci vorrebbe in difesa,dove obiettivamente manca una guida autorevole.

    • Bravo livio concordo tutto quello che hai detto su allenatore e squadra lo sfogo ci poteva stare dentro lo spogliatoio puoi anche far volare gli armadietti ma andare a fare nomi e cognomi e’ veramente sgradevole allo stesso modo di quando lopez diceva che avevamo attaccanti scarsi che non segnavamo nemmeno con le mani sentendo di masi L altro giovedì ad una trasmissione ho avuto la conferma che questi atteggiamenti non piacciono per nulla ai giocatori che se vogliono non ci mettono nulla a farti saltare per aria, del resto che penseremo di un giocatore che andasse in sala stampa a dire abbiamo perso per colpa di favarin che ha sbagliato i cambi(come qualche volta e’ successo).sul discorso dei tifosi non mi esprimo più ,fare appelli qui come su altre pagine che parlino esclusivamente di lucchese e’ come andare in chiesa la domenica mattina e dire dovete andare a messa anche domenica prossima un lavoro per quanto apprezzabile totalmente inutile domenica piaccia o non piaccia saremo i soliti 1000 1500 io di occasionali che frequentano solo il derby ne conosco diversi e i giocatori della lucchese non sanno nemmeno come si chiamano figurati se gli interessa leggere i portali della lucchese,con questi bisogna conviverci e sperare che qualcuno di questi soprattutto i poi giovani alla fine si appassioni e mi sembra si perda sempre occasioni per far avvicinare gentealo stadio e accendere un po’ d entusiasmo ma e’ solo una mia opinione personale, poi possiamo sicuramente starci a raccontare di quanto noi rispetto a loro siamo tifosi cosa sicuramente vera ma che non cambierà assolutamente nulla delle realtà delle cose.

      • Nessun alibi per mister, giocatori e quadri tecnici ma nessun alibi nemmeno per i tifosi. Ognuno faccia la sua parte. Potremo dire un giorno, noi abbiamo cercato di stare vicini alla pantera, sbagliando magari ,vma nessuno potrà parlare male dei ragazzi della curva o dei vecchi di gradinata e tribuna che ogni giornata, ad ogni orario e stagione sono venuti a tifare la pantera. Nessuno potrà dire mai male dei ragazzi che si fanno chilometri per sostenere fuori casa i rossoneri. Personalmente sono mezzo morto di freddo a vedere perdere col Siena ma quando sono uscito non pensavo al freddo ma al fatto che avevamo perso una partita che ci poteva tranquillamente dare un punto e so che domenica organizzerò la giornata per essere allo stadio alle 14,30. Nessuno dice che chi non viene per motivi famigliari,di lavoro o salute sbaglia, è importante che appena può lui cerchi di esserci. Il resto sono chiacchere. Sia chiaro non è obbligatorio venire allo stadio, ci mancherebbe ognuna può fare ciò che vuole ma abbiano pudore di non sentenziare.

        • Per fortuna c’è Livio che suona la carica.
          Va ricordato che l’attuale deserto sui gradoni deve molto anche alle scellerate politiche degli anni scorsi in cui si sono regalati abbonamenti, svalutando disastrosamente il marchio Lucchese e avvelenando i pozzi per future rinascite.
          Un’operazione scellerata condotta con il plauso dei soliti sapientoni a gettone…

  3. mister, Mauri mettilo fuori rosa e fagli portare le borracce….bhe’ mi calci ner culo..vai mauri, che hai un futuro roseo…stai tranqui….

  4. e guai a chi tocca il mister…intesi mezzi uomini….

  5. Marco questo è il momento dello “zampino”…
    ovvero: ce l’ho metto o non ce lo metto?… e se poi mi faccio male? come faccio a trovare la pagnotta?
    Maledetto il mercato di gennaio e tutti i procuratori di merda, sono loro che hanno in mano tutto, anche la testa bacata di qualche giocatoretto che odore di uomo non lo ha nemmeno a un centimetro….

  6. grande! Graselin lo vuole il Renate, squadra quart’ultima nel girone B di c1, anche “soldino” e la frusa li vogliono al circo togni…. MALEDETTI I PROCURATORI… e ho detto tutto.
    forza Lucchese sempre !

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