Fallimento della Carrarese, il club è in vendita
Il giudice delegato del tribunale fallimentare di Massa-Carrara, Giampaolo Fabbrizzi, ha fissato l’udienza per la vendita della Carrarese Calcio, società dichiarata fallita lo scorso 11 marzo.
Il prezzo minimo di vendita di 420mila euro e l’udienza fissata per il 18 maggio prossimo alle ore 9,30 nello studio dl curatore fallimentare Massimiliano Tognelli.
In caso la vendita non avesse luogo per mancanza di offerte, il giudice ha fissato altre due udienze per il 19 e 20 maggio stabilendo un prezzo minimo rispettivamente di 315mila euro e 236mila euro.
In vendita beni aziendali tra cui un trattore, debifrillatore, frigo, lavatrice, tv, pesi e bilancieri, porte mobili per gli allenamenti, i diritti pluriennali dei calciatori, il settore giovanile, 62 tra coppe e trofei tra cui la coppa Italia nazionale serie C vinta dalla Carrarese di Orrico nella stagione 1982-83.
Nell’estate scorsa la GVG della famiglia di Gigi Buffon aveva ceduto il 70 per cento del pacchetto azionario della Carrarese Calcio all’ingegnere romano Raffaele Tartaglia. Il capitano della Nazionale e della Juventus aveva mantenuto il 30%. C’era poi stata la rottura tra i soci che era sfociata prima nello stato di liquidazione e quindi nel fallimento.
La Carrarese occupa attualmente il quinto posto in classifica e il tribunale di Massa aveva concesso l’esercizio provvisorio per poter concludere il campionato.
Per cercare di mantenere il titolo sportivo attuale, vale a dire la Legapro, sarà necessario che nasca una nuova società con sede a Carrara che rilevi l’azienda sportiva della Carrarese Calcio 1908 fallita, ossia i contratti di giocatori, dirigenti e staff tecnico.
Intanto gli imprenditori del marmo hanno messo a disposizione una serie di blocchi di marmo per un’asta a beneficio della società calcistica.
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Pubblicato da Tifolucchese
il Apr 27 2016. Inserito nella categoria Le Altre.
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