Il presidente Bulgarella conferma Gorgone alla guida dei rossoneri. A breve sarà annunciato il nuovo ds rossonero
Il presidente Bulgarella con mister Gorgone (foto Alcide Lucca)
Al termine della stagione e dopo il solito, classico, ormai scontato tourbillon di notizie piu’ o meno attendibili riguardo al futuro della squadra rossonera, quest’oggi, finalmente, siamo in grado di tirare le prime somme su quello che potrebbe essere il prossimo futuro della Lucchese 1905.
Nelle ultime settimane si sono susseguite notizie, piu’ o meno fondate (ma che servono sempre a “riempire paginate di niente, nulla) riguardo a chi sarebbe potuto essere il nuovo direttore sportivo rossonero ed il nuovo tecnico della Pantera.
Sono state riempite paginate di annunci, notizie, proclami, addirittura c’e’ chi si e’ spinto oltre, annunciando importanti novita’ anche in termini di mercato giocatori (cessioni) molti dei quali, lo ricordiamo, hanno contratti anche per la prossima stagione.
Contratti in essere ed ancora validi per la prossima stagione come, per esempio, mister Gorgone, giudicato dalla stampa e da molti appassionati ai titoli di coda.
Le cose, a quanto pare, non starebbero cosi’.
Il presidente Bulgarella (foto Alcide Lucca)
Oltre alla notizia di un imminente arrivo di Felice Evacuo come Ds rossonero, anche l’arrivo di mister Giovanni Ferrero sulla panchina rossonera sarebbe stata smentita nella giornata odierna dal presidente Bulgarella, il quale, senza tanti giri di parole, avrebbe confermato la fiducia a mister Gorgone anche per la prossima stagione, smentendo, attraverso dichiarazioni rilasciate al quatidiano “La Nazione” anche l’arrivo in rossonero dello stesso Felice Evacuo.
Il presidente Bulgarella, secondo quanto e’ trapelato, e’ rimasto molto amareggiato per l’esclusione della squadra dalla competizione di Coppa Italia, ma anche dalle prestazioni di molti giocatori messi sotto contratto dagli addetti ai lavori.
Addetti ai lavori che ormai non fanno piu’ parte della famiglia rossonera, almeno sulla carta (mentre lo stipendio lo avranno garantito ancora per un anno), e che, purtroppo, continueranno a gravare sulle casse della societa’.
Il presidente rivelera’, a breve, chi sara’ il prossimo ds rossonero, ma, dopo aver parlato con mister Gorgone, ha deciso di proseguire il percorso intrapreso un anno fa e, nonostante i molti “inciampi” del tecnico ex Primavera del Frosinone, avrebbe deciso di non cambiare, concedendo al tecnico romano un altra possibilita’ per competere nella prossima stagione di Lega Pro.
Ravasio torna in rossonero (Foto Aldide Lucca)
Il presidente ha anche annunciato il rientro a Lucca dell’attaccante Mario Ravasio, ceduto in prestito al Sorrento ma ancora sotto contratto con la Pantera.
Il giocatore, del resto, ha dimostrato di valere, rendendosi utile alla causa dei campani mettendo a segno ben 11 gol. Quei gol che, dispiace ricordarlo, sono mancati moltissimo alla squadra rossonerera 2023-24.
Infine, in merito alla ristrutturazione dello Stadio Porta Elisa, il presidente Bulgarella ha lanciato una proposta di risistemazione dell’impianto piu’ soft, ovvero con costi inferiori rispetto al progetto iniziale presentato da Aurora Immobiliare e che, nel caso, potrebbe essere completato, a costi notevolmente minori, entro due anni.
Vedremo, dunque, nei prossimi giorni, quali saranno le strategie della societa’ in ottica futura. Di certo, come ha voluto sottolineare lo stesso presidente Bulgarella: “Nessuna carta bianca a nessuno. D’ora in poi, ogni decisione riguardo la gestione, i giocatori, il mercato, ecc. dovra’ essere condivisa e avallata dal sottoscritto”.
Il presidente, infine, ho voluto chiedere scusa ai tifosi della Lucchese per i risultati sul campo, promettendo dedizione ed impegno costante al fine di far tornare la squadra nelle categorie che piu’ le competono.
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Pubblicato da Fabrizio Barsuglia
il Mag 4 2024. Inserito nella categoria Tuttolucchese, Focus Rossonero.
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Da notare che a giugno scade, fra gli altri, il contratto di D’Ancona. Direte, chi è? E’ un ragazzo promettente di 18 anni del vivaio. pensare in grande, ma agire cominciando dalle cose semplici guardando chi hai già in casa, è chiedere troppo ?
La scorsa stagione furono tirati in ballo 120mila nomi ed alla fine furono contrattualizzati 2 che nessuno si era minimamente immaginato.
Ora ricomincia il valzer dei papabili, ma nessuno che abbia preso in considerazione le parole del patron nell’ultima intervista: Del mercato ce ne occuperemo direttamente io e mister Gorgone.
Viene quasi logico pensare che, se il presidente vuole portare avanti quest’idea, possa essere ripreso Frara giusto per coprire il ruolo necessario ai fini del regolamento, che tanto è ancora sotto contratto.
Stara’ pure antipatico perché non ha peli sulla lingua perché con il Pisa e’ stato promosso e da noi no ( ma ricordiamoci anche l’ ultima gestione del finto idraulico) io un pensierino a Piero Braglia lo farei visto che da Gubbio se ne va
e’ antipatico anche a me, ma e’ uno che ci capisce e se ce ne fosse bisogno da calci nel culo ai fannulloni…. Allora , ti dico: magari.
Braglia sarebbe perfetto altrochè….hai voglia di dire che è presuntuoso e antipatico, ma secondo me è un vincente, con i suoi mezzi, con il suo gioco, ma è uno che sicuramente ci mette anima e cuore. C’è solo un problema, che va sempre dove c’è un progetto di investimenti a vincere e questo purtroppo non sembrerebbe il nostro caso, anzi….ora non vogliono più nemmeno prendere un DS, dice che faranno tutto Bugarella e Gorgone. A me sembrano dilettanti allo sbaraglio, un presidente anziano e un debuttante. No non ci siamo, altro che Braglia…
Un Braglia alla Ferguson (quindi senza Direttore Sportivo) a me non dispiacerebbe.Chissà che il buon Piero non guardi anche a Lucca con interesse.
Credo sia inutile discutere di Braglia o di sltri allenatori. Se Bulgarella si rimangiare ciò che ha spontaneamente dichiarato pochi giorni fa vorrebbe davvero dire che siamo alle comiche. Sia chiaro che non difendo Gorgone ma un minimo di coerenza senza la quale diventa davvero tutto un puttanaio alla bar sport.
Leggo stasera che Giovannini,nonostante un contratto fino al 2034 ,lascia l’Arezzo. Dicono che lo potrebbe cercare il Livorno. E se lo cercasse Bulgarella?
Livio, ciao, lo abbiamo saputo anche noi, ma non ci pare una notizia che riguarda la Lucchese, ti pare???!!!. Non abbiamo mai sponsorizzato nessuno e mai lo faremo. La Lucchese e’ ditta privata, fara’ le sue scelte, poi noi giudicheremo. Buona fortuna al buon Giovannini
Dubito che Giovannini firmerebbe per la Lucchese accettando come allenatore Gorgone:-)
Gorgone dovrebbe concentrare le proprie energie per allenare la formazione Primavera della Lucchese. Sarebbe una gran bella cosa.
Gorgone alla squadra primavera è un’idea fantastica, speriamo che Bulgarella legga. In questo caso si aprirebbero scenari interessanti, la coppia Giovannini-Braglia porterebbe 3 o 4 mila abbonamenti a scatola chiusa. Lungi da me però l’intenzione di sponsorizzare chicchessia, il problema è di Bulgarella più che della società .
A proposito di settore giovanile, ma di Morgia si sa niente?
E’ stato presentato da mesi, poi silenzio assoluto: in città addirittura c’è chi dice che non abbia ancora firmato…
Ci mancherebbe che la Lucchese non facesse le proprie scelte in autonomia. Evidenziavo da un lato che un dsirigente molto importante come Giovannini ,con un contratto lunghissimo ad Arezzo, abbia interrotto la collaborazione con gli amaranto e che Bulgarella stia cercando una figura simile importante. Non siamo al 2 più 2 fa 4,ci mancherebbe ma di un’ipotesi importante. Poi davvero va a Livorno o magari in B. Staremo a vedere,tanto non abbiamo altro da fare come tifosi della Lucchese.
Da trapanese come il signor presidente bulgarella vi dico che vi siete messi in casa un presidente che non vi porterà da nessuna parte, ne sono certo
Sarebbe interessante sapere, se il tifoso trapanese ne avesse voglia, cosa combinò Bulgarella a Trapani, e con quali motivazioni ha poi ceduto la società . Anch’io fatico a intravedere spiragli di ottimismo in questa situazione, oltretutto Bulgarella ha una certa età e non ha eredi, o sbaglio!?
Mi chiedo quali possano essere le prospettive nel medio (non dico lungo) periodo…e che interessi possa avere un presidente agèe in una società di serie C, decaduta da anni ed anni, oltretutto in un territorio verso il quale non ha neppure nessun debito di riconoscenza.
Io non esulto né mi dispero in questo momento un direttore sportivo che conosce la categoria tipo Salvini o obbedio è più importante dell allenatore .Tony te sei liberissimo di non spenderci un euro e continuare a criticare chi invece ci mette milioni probabilmente se a Lucca siamo falliti così tante volte è perché è quello che piazza in generale compresa imprenditoria istituzioni locali ci meritiamo quindi puoi essere facile profeta perché nulla può nascere dal nulla
Vedi Alessio, io è dal 1973 che seguo la Lucchese e per la prima volta ho deciso di non mettere più piede allo stadio, sono arrivato anche a tifare contro. Per fare l’allenatore, anche in seconda categoria, bisogna avere un minimo di mestiere cosa che a Lucca oggi manca, quindi dove vogliamo andare ? continuerò a seguire queste pagine, è stato bello discutere con voi, però eviterò di criticare e commentare non seguendo più le oartite. Tornerò per la prossima gestione a prescindere dalla categoria. Con l’augurio che l’incubo finisca presto, Tony
Fa abbastanza sorridere che dopo 20 anni di fallimento campionato di eccellenza serie d anche una retrocessione,ti scandalizzi per un campionato da metà classifica mi sa un po’ di pretesto ma per carità mica è obbligatorio seguire la squadra come puoi seguirla solo se ti stanno simpatici o antipatici li interpreti ognuno è libero di fare quello che vuole saluti
Se ha già un contratto è giusto che rimanga, l’errore è stato fargli un biennale. Personalmente mi sento sollevato perché da me, finche ci sarà lui, non vedranno un euro. Per la prima volta dopo decenni. Prevedo fallimento o retrocessione. Fine delle trasmissioni.
Si ricomincia male!!!! Un allenatore che dichiara che la stagione appena conclusa,non è stata fallimentare , vuol dire che non ha capito proprio nulla!!!! Ma nulla !!!!!
La società non ha l’autonomia finanziaria per permettersi alcunchè,io credo neanche un direttore sportivo,a meno che non sia uno zerbino di Bulgarella disposto a frazionarsi lo stipendio.Sulla conferma di Gorgone non c’erano dubbi,esulteranno i suoi sostenitori (non pochi),convinti che a determinare il fallimento di quest’anno non sia stato lui,ma lo scarso valore complessivo della squadra.Quest’anno,con giocatori giovanissimi e provenienti dalla D,speriamo che torni a respirare il clima trionfale delle giovanili del Frosinone.Bene Ravasio,ma temo che sarà girato altrove.
La conferma di Gorgone lascia esterefatti, sia per motivi tecnici che per l’indifferenza che un simile scelta ostenta verso gli umori comprensibilmente non entusiasti della piazza verso il tecnico. Ma le ragioni che lasciano interdetti sono principalmente di ordine caratteriale: se Gorgone era infatti riuscito a far giocare alla Lucchese un ottimo calcio a inizio stagione (ho sempre continuato a sostenerlo anche dopo vari insuccessi) alle prime difficoltà lo ha rinnegato passando gradualmente al consolidato schema palla lunga e pedalare, confermato anche nelle ultime partite, quando non c’era piu’ nulla da perdere. Quando un allenatore fa questo, abdicando al proprio credo calcistico per produrre un gioco di nessun spessore e di nessuna prospettiva, difficilmente riuscirà a ottenere buoni risultati senza avere una squadra nettamente più forte degli avversari, e spesso nemmeno in queste favorevoli circostanze. Ma non c’è solo questo: c’è anche il fatto che il direttore sportivo non è stato ancora nominato, e un direttore sportivo che accetti di farsi imporre l’allenatore dalla dirigenza in ogni caso non promette bene. Penso dunque che Bulgarella si accorgerà dell’errore già dalla campagna abbonamenti, e spero che ci ripensi prima.
Il mio pensiero, invece, viaggia in senso opposto al tuo.
Trovo la conferma di Gorgone una scelta intelligente (risparmio sul doppio stipendio o risparmio su eventuale rescissione).
Così come ho trovato intelligente il cambio “gestionale” del suddetto, quando il gruppo squadra ha cominciato a fare di testa propria in campo.
Sì, di testa propria.
Sono più che convinto che ciò che veniva proposto in campo dai giocatori, poco si avvicinasse a ciò che era il piano impostato durante gli allenamenti, al tal punto che da metà stagione mi era parso di rivedere lo stesso impianto di gioco della scorsa stagione, con giusto qualche leggera differenza dovuta più alle invenzioni di un singolo che al gruppo.
Vedendo quell’andazzo è stato logico da parte del mister adeguarsi (per la serie “allora fate come caxxo vi pare”) pur di salvaguardare il posto che, si sa come funziona nel calcio, non sarebbe stato preservato con la squadra a remare contro.
Fateci caso: da quando il gioco si è involuto, i risultati sono arrivati sempre in coincidenza con la panchina troppo traballante, rinsaldata la posizione per quel tanto che è bastato, via di nuovo a pareggi e sconfitte.
Per quanto sia vero che sta al mister mantenere lo spogliatoio, è altrettanto vero che troppi galli nel pollaio causano un dissesto.
Chiedere all’Omone del periodo Inter, per inciso.
Riguardo al “problema” campagna abbonamenti, quella di questa stagione sarebbe stata un buco nell’acqua a prescindere, anche se venisse preso Ausilio DS e Ancelotti come allenatore.
Forse e ripeto forse 500 abbonamenti li potrebbe portare solo un acquisto da serie A alta, ma non di un vecchio a svernare (alla Ciro Immobile), uno sulla cresta dell’onda stile Lautaro Martinez.
Mi pare che lei descriva un quadro anche peggiore di quello che ho descritto io: per trovare la riconferma di uno che ha fatto o permesso tutto quello che dice “intelligente”, sarebbe infatti necessaria una notevole miopia calcistica. Passare da un bel gioco che produceva circa il doppio delle occasioni degli avvversari a “palla lunga e pedalare” non è un bel segnale, specie per ottenere poi risultati complessivsmente peggiori, e non promette nulla di buono. Credo che anche a Gorgone converrebbe ripartire a mente pulita da una piazza dove poter riproporre il suo gioco senza timori pregressi. In fondo il suo principale errore è riassumibile proprio nell’aver rinnegato il suo gioco e il fatto di aver ceduto a delle pressioni non sarebbe comunque un’attenuante.
Gorgone riconfermato è la prova tangibile che la società è alla canna del gas….ora non so da dove possa uscire la punta da 20 gol…voglio vedere fino in fondo lo sviluppo di questa tragicommedia…..