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Siamo nel limbo. Tutto tace. Esisterà ancora una squadra di calcio che rappresenterà Lucca?


Cari amici tifosi della Pantera, il grande danno e’ stato fatto, il tracollo finanziario del club, ormai, e’ sotto gli occhi di tutti.

Nessuno, lo ribadiamo, nessuno e’ stato in grado di salvare la Lucchese 1905, tantomeno salvare la dignità di una Piazza che avrebbe meritato, al limite, una ripartenza dal Campionato Dilettanti.

Una ripartenza dai Dilettanti che sarebbe stata possibile, solo se qualcuno si fosse mosso per tempo per cercare di acquisire la matricola del Ghiviborgo al fine che la Lucchese, con una nuova nomenclatura, avesse potuto riprendere la sua nuova, ennesiama ripartenza dal Campionato di Serie D.

Operazione che, alla fine dei conti e da quanto appurato, sarebbe costata 350 mila euro. Una soluzione che gli addetti ai lavori avrebbero dovuto considerare, ma che, alla fine, e’ stata trascurata, dedicando tutte le attenzioni del caso, dopo il salvataggio della categoria sul campo da parte della squadra, al gruppo Affida.

Il Guppo Affida si e’ fatta indietro. Non si e’ nemmeno interessata a sborsare 350mila euro per acquisire la matricola del Ghiviborgo. Ma allora, scusate la franchezza; di cosa stiamo parlando?

Perche’ di tutte queste voci inerenti ad Affida, quando la stessa finanziaria non si e’ data disponibile a finanziare nemmeno la rinascita della Pantera dalle ceneri del Ghiviborgo?

Ma andiamo avanti, stendiamo un velo pietoso. Chi vuol capire capisca, chi non vuol capire, capirà a suo tempo !

Purtroppo, da quanto apprendiamo e, da quanto sapevamo da diversi mesi, il Viareggio aveva, già a suo tempo, raggiunto accordi concreti con il club della Mediavalle al fine di ripartire, acquisendo la matricola del Ghiviborgo, dalla Serie D.

Una festa, un inizio per il Viareggio, prossimo ad inaugurare il nuovo, ristruturato: Stadio dei Marmi.

Purtroppo, in questo tourbillon di notizie, di sussurrii, di mezze verità ed imfamie piu’ o meno fondate, il club rossonero, la squadra di Lucca (perche’ resta da capire con quale nominativo potrà ripartire la squadra rossonera) non ha ancora gettato le basi per una ripartenza.

Nessuno si e’ preoccupato di predisporre un eventuale piano B se il salvataggio della Serie C fosse andato in porto. Nessuno, a seguire, ha pensato ad un piano C, nel caso in cui anche la Serie D fosse stata scartata.

Insomma, ad oggi: ci troviamo di fronte ad una tifoseria che attende di sapere dall’amministrazione comunale quale sarà il futuro della squadra rossonera ed in quale campionato giocherà nella prossima stagione.

Tutto tace. Un silenzio assordante che desta rabbia nei molti tifosi che da sempre e sino a poche settimane fa hanno contribuito, sostenuto la squadra con donazioni, denari, sponsorizzazioni, incitamento e speranze al fine di poter ambire in qualcosa di giusto, coerente con le ambizioni e le speranze di una piazza importante e storica come quella di Lucca.

Aria fritta, promesse al vento. Proclami e affermazioni di opportunità di salvezza della categoria sbugiardate da presunti salvatori della patria che, alla fine dei conti, non hanno i denari nemmeno per risistemare i CESSI del Porta Elisa.

Insomma. C’e’ chi c’e’ cascato, c’ha creduto. C’e’, invece, chi, sin dall’inizio della farsa, orchestrata a dovera dai propagandisti di regime, ha fatto bene i conti con la realtà e, già da tempo,  sapeva ampiamente come sarebbe andata a finire.

Ed ed e’ proprio per questo che viene contestata l’impreparazione da parte di chi avrebbe dovuto pensare ad una ripartenza dalle categorie inferiori, anche, drammaticamente; dal Campionato di Eccellenza.

Invece nulla, tutto tace.

Nessuno si espone, mentre i tifosi sprecano parole contro quello e quell’altro, senza rendersi conto di quali sono le reali responsabilità di questo ennesimo tracollo societario rossonero.

Da parte nostra, confidiamo in un segnale da parte del Comune di Lucca.

Per il resto, noi, come sempre, da quasi 20 anni a questa parte, proseguiremo a raccontare di Lucchese Calcio.

A noi del Basket, del tiro alla forma o del salto in lungo non interessa, per quello ci sono altri lidi, noi parliamo, a GRATIS, solo ed esclusivamente di Lucchese e dei suoi tifosi.

Gli altri, mi spiace per loro: si dovranno adeguare e parlare di altro per FARE CASSA, perche’ in Eccellenza, con la Lucchese, non raccatterete una lira !

Forza e coraggio grandi tifosi della Lucchese che da anni guadagnate con trasmissioni, manifestazioni, libri, raccolte fondi ecc.

Adesso si azzera tutto e, da come abbiamo avuto modo di constatare; vi siete già dati al Basket!

Il Re e’ nudo e da adesso in poi non potrete piu’ sotenerne le vesti, gli strascichi…

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Pubblicato da il Mag 31 2025. Inserito nella categoria Tuttolucchese, Focus Rossonero, L'Angolo del Tez. Puoi seguire le relative risposte tramite RSS 2.0. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

19 Commenti per “Siamo nel limbo. Tutto tace. Esisterà ancora una squadra di calcio che rappresenterà Lucca?”

  1. Gustavo Micheletti

    C’è un’inchiesta dell’Espresso sulla serie C che dovrebbe essere seguita, perché potrebbero scaturirne conseguenze interessanti.

  2. Nel 2023 e’ stato scelto Bulgarella al posto del presidente del Livorno e a quello del Rimini,i risultati sono sotto.gli occhi di tutti,ora il comune ha perso più di un mese dietro Affida invece di cercare interlocutori realmente in grado di gestire una società professionista e spianargli la strada,a Pisa centro sportivo da 30 milioni a Spezia stadio rifatto nuovo un gioiellino.Fino a che noi tifosi staremo dietro alle amministrazioni comunali di qualsiasi colore siano,i risultati saranno questi.Lucca è comandata dai soliti 10 signorotti dentro le mura che fanno il bello e il cattivo tempo e le amministrazioni pendono da loro la Lucchese deve rimanere nel limbo nel semiprofessinismo,forse se un giorno avremmo il coraggio di farci sentire le cose potranno cambiare sennò questa è la nostra dimensione, se arriva qualcuno di economicamente importante non abbiate paura ci pensano loro a sdesgnarlo subito!!!Forza Lucca sempre!!!

    • Senza dimenticare che il Viareggio si prende il Ghiviborgo…..

      • Gia’ hai ragione anche quello.Pensa un po’5000 persone contro udite udite il sestri levante,non sono stati buoni.a sfruttare nemmeno questo atto d amore di una tifoseria veramente esemplare,senza parole

    • Ma sai tutto è relativo,se a Pisa l’ucraino (che ha il 75% delle carte) si stanca dopo la probabile retrocessione del prossimo anno il castello cade,se a Spezia il fondo americano non conferma i suoi impegni dopo la beffa degli spareggi,anche qui il calcio se lo scordano e magari ci ritroveremo nelle serie minori,se come leggevo poco fa a Ferrara gli americani non confermano la fideiussione da 700.000 euro,sarà un problema per loro iscriversi,cosi’ come a Trieste dove gli americani hanno problemi analoghi.I Gozzi di Chiavari,i Sebastiani di Pescara che accumulano perdite ingenti e poi ricapitalizzano sono sempre di meno.I Comuni contano quanto il due di briscola.

      • Noi la seria A quando mai si è vista?non capisco di cosa parli,hanno società miliardarie,il presidente del Pisa lo sono andati a cercare al mare a forte dei marmi l amministrazione comunale,lo Spezia c ha dietro il proprietario della Nike qui di relativo un c è niente ci sono I risultati! Spezia 95000 abitanti Pisa 90000 abitanti Lucca 90000 abitanti se si vuole avere un minimo di continuità ci vogliono le spalle larghe e spianare la strada a milionari che vogliono investire per poi fare il loro giochino!

        • A Ferrara e a Trieste hanno fatto il buco eppure sono americani.

          • Va bene dai!Imprenditori lucchesi fatevi avanti….c è la fila e più che altro n importa una sega,l elemosina in chiesa.Per un amico Pisa Spezia e Spal almeno si sono viste la serie A,noi falliti con al massimo campionati anonimi di serie C,uguale pari pari!Mi sa che a Lucca un ci si può fa nulla,meglio chiude tutto che queste figure di merda ogni 5 anni

      • emanuele luperi

        E secondo te il sig.Knaster dopo avere investito più di 100.000.000€ per la società,un centro sportivo in costruzione da 30.000.000€ , un settore giovanile di 18 squadre ,uno Scouting di oltre 50 persone sparse in Italia,Europa e America del sud ,entro pochi mesi al 90% acquista lo stadio e sarà ristrutturato completamente per 30/40 milioni e se il Pisa retrocede scappa Con una squadra che oggi vale 65 milioni , con giovani usciti dal settore giovanile come Coppola che il Pisa ha rifiutato 6.000.000€ dal Tottenham.Mi dispiace dirtelo ma dovrai ingoiare tanti rospi per tanti anni

      • emanuele luperi

        Non te lo vorrei dire ma il dig.Knaster è n° 400 dei più ricchi del Pianeta con un patrimonio di $ 2.500.000.000(duemiliardi e cinquecentomilioni) e se un domani volesse ritirarsi dovrà vendere a gente altrettanto ricca come lui per recuperare ile centinaia di milioni investiti.

        • Preciso…e noi si sta qui a elemosinare alle cartiere,invece di cercare personaggi tipo questi stranieri,le colline lucchesi e il mare della versilia sono pieni di milionari,sta al comune coinvolgerli in un progetto ambizioso,ma a loro dell amministrazione comunale non ci pensano nemmeno poi chi glielo dice a quelli che comandano.veramente a Lucca,serie D massimo bassa C,nessun sussulto mi raccomando

  3. Livio Fantozzi

    Purtroppo ogni fallimento lascia macerie. Le poche e deboli forze in zona sono oramai esaurite. Il barile è impressione sia stato rischiato sul fondo. Chi potrà avere il coraggio di mettere dei soldi per farci ” divertire” in Eccellenza ( scordatevi la D). Il futuro più ottimista sono una serie di derby con la Massese,cui ho tanta paura,se va bene,condivideremo un lungo limbo.

  4. Gustavo Micheletti

    Quello che continuo a non capire è perché non possa essere possibile una fusione con Tau calcio. I costi resterebbero quelli di una squadra di serie d, ma con un bacino di utenza e introiti assai maggiori. In caso di promozione (che Vellutini aveva detto tempo fa di non temere in prospettiva) aumenterebbero sia costi che i ricavi. Il settore giovanile ci sarebbe già, e di ottimo livello. La prima squadra giocherebbe sl porta Elisa che mi pare uno stadio un po’ meglio attrezzato di quello dove oggi gioca il Tau e continuerebbe ad allenarsi a Saltocchio. Il settore giovanile potrebbe continuare ad allenarsi e giocare dove gioca ora ma con più spazio a disposizione. Il tutto sarebbe guidatob da persone che sanno di calcio. Insomma, mi sfuggono quali potrebbrro essere gli aspetti controptoducenti o negativi sia per il Tau che per la Lucchese.

    • Nessun aspetto negativo. Però bisogna vedere se al tau è stato chiesto e se al tau fa piacere.
      Ma si sa a Lucca quando si parla di Lucchese1905 è il segreto dei segreti

      Il ritornello tra i tifosi, come sempre è stato negli altri fallimenti, è che si sta LAVORANDO SOTTO TRACCIA.
      Ei risultati del lavoro sotto traccia in passato si sono visti.

  5. Condivido.Il problema e che ripartire per la quarta volta con il modello degli sponsor locali non sara piu possibile.Non vedo altri Bruno Russo all orizzonte che si facciano carico di una ripartenza dalle categorie minori.Serve una realta industriale che garantisca questi passaggi e non ne faccia una questione di policy aziendale come ha sostenuto Grassi per giustificare il suo no.Oggi la D vale la c2 di una volta.Bisogna crederci.

  6. Giovanni Vicchio

    Sono disgustato. Spiace aver creduto a chi ci ha illuso con proseliti e slogan di comodo. Avete dimostrato la vostra totale incompetenza e non avrete mai più la mia fiducia. Mi fate solo pena. Venduti per due piccioli mentre la Lucchese affonda. Vergognatevi…

  7. l’ufficio propaganda ha smesso di emanare annunci.

  8. Soloperlamaglia

    Ahh, ahhh a qualcuno (filogovernativo), fischierà le orecchie!!!!

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