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Si apre uno spiraglio nella via crucis rossonera. Sarà una ventata di aria buona o la solita storia vista e rivista?

L’avvocato Mauro Nucera del Foro di Milano

Per adesso ci deve bastare sapere che un avvocato lombardo, originario di Legnano e con studio a Busto Arsizio, sarebbe pronto a trattare la Lucchese per conto di un imprenditore anch’esso lombardo, che lavora nel campo dell’allevamento di bestiame e delle energie rinnovabili.

Il nome per il momento non c’è.

“Ma verrà fuori non appena riusciremo a sederci ad un tavolo con gli attuali proprietari” – spiega l’avvocato Mauro Nucera, specializzato in diritto sportivo ed ex socio del Legnano Calcio della presidente Vanessa Paolillo e poi di Gigi Cappelletti (poi ceduta ad un altro imprenditore e poi fallito).

Dialoghi fra professionisti perché la mail è partita dall’avvocato Nucera di Busto Arsizio con destinatario lo studio di commercialisti Bui-Sampietro di Roma.

I soldi, però, sarebbero altrove.

“Posso rassicurare la piazza – afferma al telefono Nucera -, perché l’imprenditore che mi ha affidato l’incarico è solido e pronto ad investire nel calcio. Il motivo? Sta allargando i suoi interessi in Toscana e la Lucchese può diventare per lui un volano per le sue attività (allevamento di bestiame ed energie alternative). Capirete che per il momento debbo mantenere il massimo riserbo, ma non appena riusciremo a sederci attorno ad un tavolo con gli attuali proprietari scoprirete chi è. E a quel punto, basterà fare indagini camerali per avere la dimensione della sua consistenza patrimoniale”.

Ma perché acquistare una società piena di debiti?

“Guardi, come le ho detto il mio cliente intende investire in Toscana. Nessuno vuole buttare via i soldi, ma sappiamo bene che per ottenere risultati sportivi nel calcio servono risorse consistenti. Io lavoro da più di 10 anni in questo mondo e so distinguere un avventuriero da una persona perbene e soprattutto capace di sostenere una squadra di calcio. La persona che mi ha dato il mandato è un imprenditore serio, rispettabile e molto forte. Avrete modo di conoscerlo”.

Si parla di 3 milioni di debiti da ripianare, ne siete consapevoli?

“Quello che più ci sta a cuore e sistemare le pendenze certe, ovvero gli stipendi scaduti e quelli che devono essere pagati per concludere la stagione ed evitare nuove penalizzazioni. Solo per questo sappiamo che si sta parlando di un impegno superiore al milione di euro. Il resto lo dobbiamo ancora verificare non appena avremo risposta dalla proprietà e soprattutto ci verranno forniti i conti, ma sappiamo che ci sono anche debiti verso l’erario e verso i fornitori. Vogliamo anche avere visione dei conti correnti per capire se, per esempio, il denaro derivante dagli incassi sia stato correttamente utilizzato per la gestione sportiva del club”.

Immagino saprete che l’ultimo passaggio societario è costato addirittura…1640 euro

“L’abbiamo letto e questo è un aspetto che ci dovrà essere chiarito. Tanto è vero che al momento ci siamo limitati a inviare una manifestazione di interesse e non una proposta economica di acquisto”.

Ma si è fatto un’idea del perché di questi strani passaggi di mano?

“Non conosco quelli che hanno comprato, anche se mi risulta che nulla abbiamo a che fare col mondo del calcio. Non conosco le motivazioni, ma del resto ognuno è libero di fare quello che vuole. Posso invece tranquillizzare i tifosi, noi avremo un approccio serio e professionale”.

Avete pensato di aprire un canale anche con l’amministrazione comunale?

“Sicuramente lo faremo più avanti, in una fase più avanzata. E’ nostro interesse presentarci alle istituzioni cittadine e avere buoni rapporti con la città, ma per il momento abbiamo voluto evitare di dare una pressione cattiva e di rispettare tutti i passaggi formali”.

La categoria potrebbe rappresentare un problema?

“Certo, per noi sarebbe più facile lasciar fallire la società e poi andare dal sindaco per rilevarla a costo zero. Ma non è quello che il mio cliente intende fare: la sua speranza è di chiudere al più presto e contribuire a salvare la categoria. E da questo punto di vista siamo rimasti colpiti dal lavoro che staff e squadra stanno portando avanti in questa difficilissima contingenza. Stanno lottando come eroi e più di tutti meritano di raggiungere l’obiettivo salvezza”.

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Pubblicato da il Mar 21 2025. Inserito nella categoria Tuttolucchese, Focus Rossonero. Puoi seguire le relative risposte tramite RSS 2.0. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

1 Commento per “Si apre uno spiraglio nella via crucis rossonera. Sarà una ventata di aria buona o la solita storia vista e rivista?”

  1. Caro avvocato vede, tutte parole molto belle. Ma da queste parti di micci che volano ne abbiamo visti troppi o forse meglio dire di giulitte in cerca del loro romeo. Forse un briciolo di illisione sarebbe venuta se in certi passaggi del discorso sarebbe stato detto un qualcosa tipo” si intendiamo rilevare nonostante i debiti perche a conti fatti ritornare in c partendo dall eccellenza alla fine costa di piu che ripianare i debiti se dopo verifica, ammontano alla cifra che circola in giro”. Ecco questo sarebbe stato piu credibile di una manifestazione d’interesse basata sull’amore per il buccellato!!! Mi scusi ma come le ho detto da quete parti l’aria che tira è quella di San Tommaso….

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