Le seconde squadre saranno la rovina delle realtà minori
Lo abbiamo scritto e ribadito da tempo, sin da quando la Juventus U 23 ha iniziato il suo percorso in Serie C.
Noi siamo dell’idea che anche questo, come tantissimi altri, sia, l’ennesimo giochino dei grandi club per parcheggiare giocatori in prova, in vivaio, evitando contratti e regole che, alla fine dei conti, possono gravare sulle casse dei club.
Inserendo le secondo squadre in Serie C, invece, abbiamo i vivai, i contributi e i dindi per i diritti televisivi.
Questo, a nostro modesto parere, si chiama: sfruttare l’opportunità con il via libera della Federazione.
Adesso, dunque, con l’Atalanta, la Juventus e il Milan, sono tre le formazioni che nella prossima stagione parteciperanno al Campionato di Lega Pro, tarpando, di fatto ed in concreto le ali ad altrettante formazioni minori che non potranno trovare spazio in Serie C.
Un modus operandi che a noi non piace per nulla. A loro non basta primeggiare ai massimi livelli, magari essere quotati in borsa e raccogliere centinaia di milioni di euro tra diritti televisivi e sponsor, adesso devono venire a raschiare il barile anche tra le realtà minori.
Un danno, un grande danno, a parer nostro. Non solo per il calcio in generale e la formazione dei giovani e promettenti calciatori italiani, ma anche per l’indipendenza riguardo determinate scelte da parte della stessa Federazione di Lega Pro.
Federazione che adesso si trova ad avere a che fare con dei pachidermi. Elefanti che di fronte a piccole realtà che con grande sacrificio, passione, fortuna ed entusiasmo riuscivano a raggiungere i campionati professionistici.
Un disastro annunciato, come già capitato in Spagna. Ma loro tirano dritto per la loro strada, senza tenere in considerazione i piu’ che probabili disastri annunciati altrui….
Abbiamo scritto a piu’ riprese che la scelta di inserire le seconde squadre il Lega Pro, alla fine, si rivelerà un disastro per la stessa Lega Pro, mentre gli unici a guadagnarci, a risparmiare sarebbero i palazzi delle grandi squadre della massima serie.
Adesso siamo alla terza squadra, aspettiamo qualche altro anno, poi anche la Serie C si trasformerà in un vivaio per i giocatori in prova e da parcheggiare delle squadre di Serie A.
Il tutto, mentre ai vertici del Calcio italiano parlano e fanno i tromboni da salotto parlando di valorizzazione dei giovani calciatori italiani attraverso la crescita tramite i vivai delle società minori.
Bravi tutti, e complimenti di nuovo. Vi dovrebbero dare la cittadinanza onoraria a Collodi.
Infine, scusate, ma permettetemi uno sfogo; attendo con ansia la partita Lucchese Milan New Generation per vedere in faccia tutti i tifosi del Milan che frequentano ogni tanto il Porta Elisa. Ma per chi tiferanno? Io ne conosco diversi che sono certo faranno il tifo per i piccoli diavoli…
Questo è quanto. E siamo solo all’inizio, si, ma della fine.
E’ iniziata la globalizzazione anche del calcio, fatevene, facciamocene una ragione….
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