La proprietà della Lucchese 1905 cambia ancora una volta di mano: Nicola D’Andrea nuovo amministratore unico

Nicola D’Andrea nuovo amministratore unico
La telenovelas prosegue: la Lucchese combia di nuovo proprietà.
A darne notizia, attraverso uno scarno comunicato, la Slt Associati in Roma, la quale, all’interno dei propri asset aveva anche il club rossonero acquisito, in precedenda, per la misera somma di 1650 euro dalla precedente gestione.
“La Strategic Legal & Tax Advisor & Associati srl comunica – si legge nela nota – di aver concluso la cessione del 100 per cento delle quote di Sanbabila srl ad una nuova proprietà, la quale ha nominato come nuovo amministratore il dottor Nicola D’Andrea.
La Sanbabila srl, società che detiene il 100% delle quote di Lucchese 1905 srl ha provveduto a nominare il medesimo dottor D’Andrea, quale nuovo amministratore unico del club”.
La nuova proprietà del gruppo Sanbabila – conclude la nota – che ha già sottoscritto il passaggio di quote in sede notarile, resta ora in attesa dell’evasione dei restanti adempimenti burocratici, indispensabili a poter esercitare pienamente i propri poteri amministrativi nell’interesse del club”.
Il nuovo amministratore della San Babila e della Lucchese è un ex ciclista professionista campano e da anni manager nel mondo del calcio. Nel suo ‘portafoglio‘ lo Spartak, società di calcio a cinque femminile e anche la Juve Caserta, società di basket di serie B.
La nuova proprietà ha annunciato, infine, che nei prossimi giorni verrà indetta una conferenza stampa per presentare alla Piazza chi sono i nuovi prorpietari del club rossonero.
Una situazione, quella dell’ennesimo cambio di proprietà che, da quanto letto dalle cronache locali odierne, avrebbe lasciato perplessa l’attuale giunta comunale, la quale, ha rilasciato un comunicato, pubblicato poche ore fa da Noi Tv, nel quale vengono riportate le seguenti considerazioni da parte degli stessi amministratori:
L’amministrazione comunale di Lucca apprende ancora una volta dalla stampa locale dell’ennesima cessione in poche settimane della società Lucchese 1905, avvenuta nuovamente senza alcuna comunicazione ufficiale né coinvolgimento delle istituzioni cittadine.
Nei giorni scorsi, l’amministrazione si è confrontata con il sindaco revisore della società, il quale ha rappresentato un quadro debitorio meno grave di quanto riportato pubblicamente. Proprio per questo, contestualmente, sta proseguendo il lavoro per individuare possibili soluzioni, mantenendo contatti con imprenditori locali interessati al futuro della squadra.
L’amministrazione ha inoltre interpellato FIGC e Lega Pro per ottenere chiarimenti sulla situazione e per conoscere quali interventi intendano adottare per porre fine a questa vicenda. Il Comune di Lucca – qualora la nuova proprietà non dimostri di mettere in atto ciò che è dovuto per rimediare alla soluzione economica della Lucchese – valuterà infine se procedere con gli atti dovuti per addivenire alla revoca della concessione dello stadio Porta Elisa.
E la telenovelas continua, prosegue….
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continuate a farvi prendere per i fondelli dagli strilloni di regime, giornalisti e pseudo tifosi, che prima pensano alla politica e poi alla Lucchese. Io mollo, sono disgustato. Andate avanti voi, i lascio, sono pieno, stufo di non essere tutelato ed essere preso per il culo. Abbonato da 34 anni di Gradinata. Adesso nisba. Un salutone cordiale al sindaco e a tutti i suoi collaboratori. Ma di cuore.
E cosa dovrebbe fare il sindaco di qualsiasi colore e idea politica? Far pesare ai cittadini comunali le eventuali spese per rimettere in pari il bilancio della squadra di calcio? Ci sono cose molto piu’ importanti ma si sa, al popolo italiano se manca il pallone manca tutto, poi l’Italia può’ anche andare in rovina, compresi il Comune di Lucca. Ma fammi il piacere.
Aprite bene i padiglioni auricolari. Punto primo: puo’ venire anche il milionario a pagare tutti i debiti, ma la classifica non cambia. Nella migliore delle ipotesi, nella migliore delle ipotesi, ci scontreremmo per mantenere la categoria ai play-out contro il Milan.
Ma vuoi credete che la Lega, la FIGC si possa permettere con quello che ha incamerato con il Milan Futuro lo faccia retrocedere in serie D? Poveri illusi.
Nelle migliore delle iotesi, dunque, se si retrocede sul campo, la Lucchese non potrà nemmeno essere ripescata, perche’ siamo stati penalizzati. Vincere domani o no e’ ininfluente. Il destino e’ segnato. Sperate, credete, che chi vive sperando muore cagando. Basta. Adesso chiudo baracca e burattini e a Lucca ce ne sono fin troppi di burattini tira carretto alla politica, gran parte delle responsabilità sono proprio dei personaggi di Lucca. Complimenti. Fanculo tutti!
Ti conviene riaprire baracca e burattini.Questa e la miglior Lucchese dai tempi di Orrico.Tutti a Pontedera.
Mi sfugge il senso di questo polverone di società, fino ad ora del tutto inadatte alla gestione di una società di calcio. Probabilmente, il tentativo di minimizzare di fronte alla finanza e ai giudici le responsabilità di un nuovo fallimento. Comunque c’è poco da fare o dire,noi tifosi non abbiamo alcun potere di cambiare le cose e siccome ,come si è sempre detto,la speranza è l’ultima a morire, non resta che vedere cosa vorrà o potrà fare questo signor Mancini che almeno,nell’intervista rilasciata ha dichiarato di voler pagare gli stipendi e contributi prossimi e di avere con sé anche imprenditori locali. Non mi lancio in beatificazione ma leggendo pure che il sindaco revisore ha dichiarato che l’esposizione debitoria è leggermente minore del previsto,direi che qualche piccola aspettativa possiamo concedergli e augurare alla squadra di tenere duro.
A questo punto il comune dice di avere contatti con imprenditori del posto e con il sindaco revisore devono intervenire le istituzioni calcistiche per poter fermare questi signori, altrimenti il sistema calcio non è più credibile!!!Forza Lucca sempre!!!
Non si può più commentare questo disastro. Sono arrivato a sperare di chiudere bottega. Falliamo e cerchiamo di ricominciare da dove si può. Se poi a Lucca non si può fare calcio ce ne faremo una ragione e faremo altro. Questo stillicidio è una tortura per uno come me che segue la Lucchese dal 1977. Forza Lucchese, comunque vada sarai sempre un pezzo importante della mia vita.
mi auguro una grandissima contestazione per i proprietari e per la politica lucchese per domenica, BUFFONI ! CI SIAMO ROTTI IL CAZZZZZZOOOO!!!!
Ho quasi 70 anni e non ho voglia di fare polemiche inutili. Sono amareggiato. Ero presente al museo quando tutti avevano deciso di non raccogliere soldi per la squadra. Peccato che qualcuno sia tornato indietro sui suoi passi ed abbia preso una strada diversa. Bastava fermezza e applicare il regolamento che qualcuno non ricorda mai, se i giocatori non vengono pagati e non scendono in campo per tre voltre di seguito la squadra esce di scena. Invece a lucca siamo tutti bccaloni e chi dovrebbe ricordare dire queste cose non lo scrive. Per me e i mie amici di gradinata la squadra non doveva andare avanti e la soluzione era a portata, bastava non scendere in campo per tre volte.
Sono stanco, della lucchese, del giornale e anche di molti tifosi.
Il Veli che fa, resta attaccato alle gonna ?
Probabile sia stato lui il regista dell’operazione.Paradossalmente lo avrei preferito a questo tizio, che evidentemente è uno scappato di casa.Per domenica aveva un impegno ah ah ah.