Il 22 Gennaio si decidono le sorti del Porta Elisa. La Fiorentina può giocare altrove
Dopo le dichiarazioni del Governatore della Toscana Eugenio Giani riguardo ad un possibile approdo al Porta Elisa della Fiorentina durante i lavori di riqualificazione dello Stadio Franchi di Firenze, non e’ tardata la riposta del Comune di Lucca, che attraverso l’assessore allo sport, Fabio Barsanti, ha escluso categoricamente questa opportunita’.
“Far giocare la Fiorentina al Porta Elisa? Una soluzione largamente impraticabile – ha replicato l’assessore Barsanti – Ho letto la notizia sui media locali e, come premessa, preciso che non ho, non abbiamo avuto alcuna interlocuzione con il governatore Giani.
A mio personale avviso – ha proseguito Barsanti – l’ipotesi formulata da Giani è largamente impraticabile per una serie di motivi facilmente immaginabili, a partire dal traffico, dall’ordine pubblico e dalla sua gestione in generale per citarne alcuni, senza contare i requisiti che servirebbero per la serie A.
Da ciò che emerge dalle dichiarazioni del presidente Giani mi pare che la questione Fiorentina riguardi o possa riguardare non solo Lucca ma anche altre città , e dai contenuti delle dichiarazioni rilasciate alla stampa dovremmo casomai aprire una riflessione seria a livello regionale sulla situazione e le condizioni degli stadi in Toscana. Fermo restando che la capienza del Porta Elisa non sarebbe adeguata alle esigenze della Fiorentina, saranno, al limite, i tifosi rossoneri, i frequentatori del Porta Elisa a decidere su certe tematiche che devono tenere conto anche del campanilismo.
Una cosa è sicura – ha proseguito l’assessore Barsanti – sullo stadio di Lucca decidono e decideranno i lucchesi, e qualsiasi soluzione che si intenderà portare avanti non potrà prescindere dall’opinione di chi da sempre del Porta Elisa è il maggiore fruitore, ovvero i tifosi”.
Poi un aggiornamento sul progetto del rifacimento dell’impianto, fermo da mesi per il mancato accordo tra la Lucchese e Aurora Immobiliare che ha presentato l’ipotesi di project financing: per l’assessore, il tempo stringe e le risposte non sono ancora arrivate.
“Se non saranno raggiunti gli accordi prefissati – ha proseguito Barsanti – dopo il 22 di Gennaio dovranno essere esplorate altre strade.
Ricordo come il futuro del Porta Elisa sia prima di tutto nelle mani della Lucchese e dell’Aurora Immobiliare, perché l’amministrazione comunale, com’è noto, da parecchio tempo è in attesa di una linea definitiva da parte delle due compagini per poter portare avanti l’iter progettuale del nuovo stadio.
Dopo l’ultimo incontro in Comune prima di Natale, è stato preso l’impegno di arrivare con questa linea definitiva al 22 di Gennaio.
Una data – ha concluso l’assessore – dopo la quale, per ovvi motivi legati all’agibilità dell’impianto in vista della prossima stagione, non saremo, come amministrazione, intenzionati ad andare oltre.
Se entro la scadenza fissata non ci saranno sviluppi nel merito, il Comune sarà costretto a lavorare ad una soluzione alternativa per rendere fruibile l’impianto anche per la prossima stagione”.
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