Grande attesa per i prossimi consigli di amministrazione. O esce fuori un nuovo proprietario, o salta la baracca!
Il sindaco revisore dei conti della Lucchese, Liban Varetti
Nonostante le prestazioni della squadra, il contributo economico e piu’ che tangibile da parte delle attività commerciali di Lucca, al fine di riuscire a portare avanti la stagione, la Lucchese 1905 rischia seriamente l’ennesimo fallimento.
La società è scomparsa e il sindaco revisore dei conti Varetti ha chiesto la composizione negoziata della crisi, uno strumento che consente di dare pronta attuazione alle misure di supporto alle imprese per contenere e superare gli effetti negativi dell’emergenza economica e finanziaria.
Se nei prossimi giorni nessuno si farà avanti per subentrare alla attuale proprietà, prendendosi in carico questa operazione di dilazionamento dei debiti, il revisore contabile Varetti si troverà costretto a consegnare i libri contabili in tribunale, con la successiva, inevitabile, esclusione del club dal torneo.
La speranza e’ l’ultima a morire, ma la situazione si presenta decisamente drammatica.
Non crediamo che il sostegno concreto delle attività commerciali della città siano in grado di sostenere ancora per molto le sorti della Pantera, visto che i giocatori, i tesserati, sono da oltre tre mesi senza stipendio.
Intanto, giova ricordarlo, c’e’ una parte della tifoseria che già da tempo, preso atto della situazione generale, avrebbe voluto staccare la spina, altri che, invece, sperano ancora nel salvatore della situazione ed e’ per questo che si stanno facendo in quattro per racimolare fondi per sostenere la squadra, pagare le trasferte, incitare la squadra ad andare avanti.
Una situazione che ha dell’incredibile, tenuto conto i trascorsi piu’ o meno recenti della squadra della nostra città.
Mai nessuno si sarebbe immaginato di arrivare a tanto, soprattutto dopo le dichiarazioni dell’ex presidente Bulgarella.
Lo stesso presidente Bulgarella che aveva annunciato a gran voce ed auspicato, grazie all’impegno del suo gruppo, un grande futuro per il club rossonero.
Prendiamo atto della situazione generale sino ad oggi, ed incrociamo le dita in vista dei prossimi consigli di amministrazione, il primo della Stl, a seguire: quello della Lucchese 1905.
Una cosa e’ certa: c’e’ poco da star sereni…
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Pubblicato da Fabrizio Barsuglia
il Mar 13 2025. Inserito nella categoria Tuttolucchese, Sotto la lente.
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Dopo aver visto i play off come nel basket, i gironi divisi est ovest per via delle squadre della Campania, un infinità di fallimenti, uno spezzatino di orari delle partite fuori dalle regole, adesso c’è la proposta del Var anche in C.. Chi ha seguito per tanti anni le partite allo stesso orario di Domenica questo calcio e questa Lega non li sopporta
più .
Tra i libri in Tribunale e l’eventuale esclusione non c’è alcun automatismo.Il fallimento è una procedura che si apre dopodomani e puo’ finire tra tre anni,come accaduto per l’80 enne Moriconi (fregato dall'”uomo nuovo” Grassini).Certo,se la squadra molla (e ne avrebbe valide motivazioni) e non scende in campo allora si’,ma c’è voluto un intero campionato per buttar fuori il Taranto e la Turris.La via indicata dal revisore mi pare valida,attendiamo gli sviluppi.Altrimenti ce ne faremo uan ragione.
Se dipende dal consiglio di amministrazione la salvezza o meno della Lucchese , siamo certi che la ” baracca” salta. Parè di vedere la famosa scena di un film di Pieraccioni, nella quale il babbo sentenzia ” ovvia,adesso è ufficiale, zio è risalito di nuovo. Dopo una ” pinoleria” ha voluto aprire una ” maschereria” sul monte Amiata, 200 km dal mare….. “
Io gli aresterei tutti quei finti presidenti.ora e l’ora di finirla imbrogliare il calcio in questo modo.che il tribunale faccia il suo corso ma lo faccia ammodo punendo queste marmaglie che rovinano il calcio italiano e disonorano le città.❤️
Hai ragione Gino, ma sono solo illusioni. Questi vanno avanti prendendo per i fondelli tutti, dalla Serie A alla Serie C compresa !
Per loro noi siamo solo delle larve da nutrire con il calcio quotidiano… Serve altro, serve punire i colpevoli di questi scempi, serve levare di mezzo tante, tantissime, troppi personaggi che pensano solo allo stipendio e per niente a quello che dovrebbe essere il loro lavoro. Fanno quello che fanno i politici, perche’ alla fine dei conti anche loro sono messi li dalla politica e ricordatevi bene: questi personaggi: li paghiamo noi !