Ferrarese:“Il nostro primo obiettivo è arrivare preparati alla prima sfida di campionato contro il Pineto“
“Ho visto il calendario e l’unica cosa a cui penso in questo momento è la partita contro il Pineto“.
Queste le prime dichiarazioni del DS Rossonero Claudio Ferrarese, a seguito dell’uscita dei calendari ufficiali per la prossima stagione di Serie C.
“Il nostro primo obiettivo è quello di arrivare preparati alla prima sfida di campionato e cercare di portare a casa un risultato positivo che ci proietti al meglio per la prima partita in casa davanti al nostro pubblico.
Incontreremo già alla prima partita una buona squadra, ma come lo sono tutte in questo girone, dovremo farci trovare preparati quindi ora ci concentreremo al massimo sulla preparazione”.
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Siamo alle solite , con la squadra partita per il ritiro largamente incompleta in
attesa di qualche arrivo di peso che arriverà quando caleranno i prezzi.
E’ evidente che i mezzi a disposizione sono limitati e questo non è una colpa,
ma che senso ha, dire che si vuole fare una squadra forte , che si prenderà un
attaccante che va sempre in doppia cifra, quando in realtà ( sembra) che stia
per entrare un nuovo socio per portare denari freschi.
Questo ipotetico ingresso in società potrebbe anche creare degli squilibri negli
assetti tecnici sportivi esistenti .
Sicuramente le parti troveranno dei compromessi per tenere la barca pari
ma per noi tifosi abituati ad anni di incertezze non è una bella notizia.
Signori,ben ritrovati. Mi ero eclissato dalle vicende rossonere che mi paiono molto più stantie degli anni passati, poi leggo il calendario e mi vengono i brividi. Ci sarà da sudare,eccome! Ho l’impressione di un’altra annata in sordina, passata a cercare di scansare le biglietti o presunte tali del girone. Resto d’accordo con uno dei tanti Alessio del gruppo, chi ha soluzioni migliori si faccia avanti. La cosa più positiva della primavera estate credo sia il ritrovato interesse di Bulgarella per un restauro del Porta Elisa in termini di costi ragionevoli. Sarò fissato ma il futuro della Pantera non può prescindere dal restauro e modernizzazione del suo stadio ( il Porta Elisa ,l’ho sempre detto ,non è urbanisticamente messo bene ma nessuno riuscirà a delocalizzarlo). Se il Presidente ci crede e il Comune,pure, staremo a vedere. Ma come si dice in famiglia, se compri casa vuol dire che ti interessa radicarsi sul posto. Bulgarella non farà miracoli? La Lucchese non può attendere il miracolo di qualche ispirato imprenditore lucchese ( e dobbiamo pure capirli(. In fondo il calcio professionistico sta scivolando in mani sempre più delocalizzate e sempre meno personalizzate.
Troppi Alessio qui comunque siamo l unica piazza che da 25 anni non ha nulla che non ha nessun imprenditore lucchese interessato alla squadra nemmeno regalata ,destinati per forza di cosa al dilettantismo e che c’è la prendiamo con il malcapitato di turno che ci mantiene fra i professionisti dopo aver preso una società già virtualmente fallita. Bulgarella spero che tu abbia interessi validi per sopportare tutto questo ma chi te lo fa fare goditi la vecchiaia tanto qui è tempo perso e lo dico con amarezza
Ogni volta che Bulgarella crea aspettative, puntualmente le delude. Il problema è che ultimamente le crea per un breve tempo, cioè per pochissimi giorni. E non le mantiene. Poi se da qualcuno viene criticato, è normale
Ma le bombe di oggi di bulgarella?