Dopo le dimissioni di Morgia da responsabile del settore giovanile della Lucchese, anche i tecnici dell’Under 14 e dell’ Under 15 lasciano
Indubbiamente non sta tirando una buona aria nel settore giovanile della Lucchese 1905.
L’inserimento delle squadre giovanili nel girone sud ha dato piu’di qualche grattacapo economico, di badget, alla societaà rossonera.
Situazioni contingenti ed economiche completamente da rivalutare che, molto probabilmente, hanno portato, visto il disinteressamente della dirigenza rssonera, alle dimissioni di Massimo Morgia da responsabile del settore giovanile della Lucchese 1905.
Situazioni che sono cambiate in corsa e non hanno perrmesso alle parti in causa di sviluppare un progetto di gestione che in precedenza pareva, sembrava impegnasse economicamente la società con spese decisamente inferiori al previsto.
Purtroppo, gli strascichi dell’abbandono di mister Morgia da responsabile del settore giovanile stanno lasciando strascichi.
E’ notizia di ieri, infatti, che anche Bruno Ciardelli, tecnico della formazione rossonera Under 14 e Alessandro Tempesti, tecnico di quella Under 15, si sono dimessi dall’incarico.
Un filmine a ciel sereno, ma piu’ che prevedibile dopo l’abbandono dell’incarico da parde del responsabile del settore giovanile rossonero Morgia.
Adesso, dopo che Antonio Buongiorni e’ subentrato a Massimo Morgia, ci saranno, molto probabilmente, i nuovi sostituti.
La situazione riguardo al settore giovanile rossonero rimane molto delicata. Ed e’ proprio per questo motivo che siamo, restiamo in attesa di annunci nel merito.
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La situazione del settore giovanile è davvero molto grave. Sarebbe importante un chiarimento urgente da parte della società. Non si capisce poi come la federazione possa fare il gioco di alcune società contro altre. Senza rimborsi spese, è infatti chiaro che costringere una società a fare 500 km con 3 squadre e altre a farne 50 si altera l’imparzialità che dovrebbe essere alla base di certe decisioni. Qualcuno credo che dovrebbe sollevare la questione.
INCREDIBILE LA SOMIGLIANZA FRA CIARDELLI E TEMPESTI
Seguo la lucchese dal 1977 ma una situazione cosi paradossale non l’avevo mai vista, nemmeno con le gestioni più disastrose e fallimentari. Almeno in passato c’era chi ci metteva la faccia, doveva scappare, si vergognava, veniva insultato e comunque, spesso erano EVIDENTEMENTE dei raccattati. Oggi ci sono una proprietà ed una dirigenza che definirei “di gomma”…non parlano mai, non rispettano una promessa che è una, si offendono se la stampa li critica e quando affogano in qualche disastro, mettono una toppa e fanno un comunicato stampa come se fosse tutto normale e della serie “noi siamo noi e voi siete nessuno”. Ma per piacere! Fatela finita, smettetela di fare gli sbruffoni e ridateci almeno la dignità….ed il nostro stemma. Andatevene. Grazie
ps. Meglio morire con dignità che vivere umiliati.