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Vicende societarie, passaggio delle quote a Grassini entro la fine di Marzo

Arnaldo Moriconi

Mentre la squadra prosegue la preparazione in vista della sfida interna contro il Gavorrano di sabato prossimo (ore 16,30) vanno avanti le trattative per la cessione di quote societarie rossonere tra l’azionista di maggioranza Arnaldo Moriconi e l’imprenditore senese Lorenzo Grassini.

La trattativa, spiegata, raccontata nei giorni scorsi da Fabrizio Lucchesi, ovvero colui che si e’ offerto da tramite tra i due imprenditori, sarebbe ben avviata, anche se restano dei piccoli particolari ancora da definire.

Martedi’, durante la trasmissione Parliamone Insieme, l’amministratore unico di Citta’ Digitali, ovvero colui che materialmente dovra’ firmare il documento per passaggio delle quote tra lo stesso Moriconi e la societa’ londinese di Grassini, ha confermato che la trattativa sarebbe a buon punto, ma che il passaggio formale delle quote (l’80%) non e’ stato ancora formalizzato ufficialmente, non e’ stata ancora apposta la firma sul contratto.

L’imprenditore senese Lorenzo Grassini

C’e’ chi parla di 24-48 ore, ma da quello che siamo riusciti a carpire nelle ultimissime ore, l’operazione si potrebbe concludere ufficialmente non prima della fine del mese.

Dovremo attendere ancora poche settimane, dunque, ma crediamo che la trattativa tra Moriconi e Grassini difficilmente trovera’ grandi ostacoli.

In queste ore gli studi legali dei due imprenditori starebbero lavorando per definire anche i minimi particolari dell’accordo, come, per esempio, tutte le questioni legate allo stadio.

Ricordiamo che una volta andata in porto l’operazione, la Nilor Plc, societa’ con sede a Londra di cui Lorenzo Grassini e’ amministratore unico, acquisira’ l’80% delle quote rossonere e che le stesse potrebbero essere successivamente cedute ad altri imprenditori e/o piccoli azionisti.

Uno i questi, come letto nei giorni scorsi, potrebbe essere Federico Vespa, giornalista e figlio del piu’ noto Bruno,  che in un’intervista rilasciata al quotidiano il Tirreno si e’ detto interessato a far parte di questo progetto di rilancio della Lucchese in qualita’, si legge, di responsabile dell’area della comunicazione, con l’idea “di promuovere eventi e valorizzare l’immagine e il brand “Lucchese”. Probabile che Vespa stia valutando di acquisire l’1% delle quote sociali…

Prima che tutto cio’ avvenga, pero’, restano da chiarire, definire, le questioni aperte tra Lucchese Libertas e l’amministrazione cittadina riguardo la concessione e gli interventi di riqualificazione dello stadio Porta Elisa, i lavori di risistemazione dell’ impianto di illuminazione, i campi dell’Acquedotto ecc..

Sarebbero proprio queste le questioni sul piatto che in questi giorni gli avvocati di Grassini e Moriconi starebbero valutando affinche’ l’operazione si possa definire conclusa.

Insomma, la trattativa per la cessione del controllo della Lucchese Libertas 1905 alla Nilor Plc sembrerebbe ben avviata, ma per saperne di piu’ ci sara’ da attendere ancora qualche settimana.

Moreno Micheloni

Nessuna novita’, infine, riguardo gli imprenditori lucchesi interessati a far parte del progetto di rilancio della Lucchese.

Si attendevano notizia da parte dell’assessore Celestino Marchini entro la fine di Febbraio, ma, ad oggi, 8 Marzo, tutto tace.
Staranno lavorando sotto traccia? Attendiamo notizie.

Ricordiamo che se la trattativa Moriconi-Grassini si dovesse concludere positivamente, la Nilor Plc. controllera’ l’80% delle quote rossonere, mentre a Citta’ Digitali di Arnoldo Moriconi restera’ il 17%. Lucca United conservera’ l’1%, mentre non abbiamo ancora conferme per quanto riguarda l’1% in mano a Moreno Micheloni, vice presidente di Lucca United e responsabile Slo della Pantera.

Di certo, sempre che la trattativa per il passaggio di proprieta’ vada in porto, in queste ore si sta decidendo il futuro della gloriosa Pantera.

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Pubblicato da il Mar 8 2018. Inserito nella categoria Tuttolucchese, Focus Rossonero. Puoi seguire le relative risposte tramite RSS 2.0. Puoi lasciare un commento a questo articolo

5 Commenti per “Vicende societarie, passaggio delle quote a Grassini entro la fine di Marzo”

  1. Opinion Lider

    Le ultime dicono che il costo per la cessione sia lievitato da 800mila a 1,2,
    con gli acquirenti che – a sentir loro – si accollerebbero anche parte dei debiti.
    Cifre che spiegano come mai da La Cava a Todini passando per gli imprenditori raggranellati dal Comune si siano dati tutti alla macchia una volta passato al setaccio il volume di 82 pagine elaborato dalla società

  2. ….ok ma ci sono anche le entrate dei minutaggi, la rateizzazione dei pagamenti delle vendite di Nobile, Terrani Forte e Bruccini, le valorizzazioni dei giovani…
    Io credo che da qui alla fine la Lucchese viaggi tranquillamente in autogestione e con le sue gambe….e chi compra si ritroverà con 3 giocatori giovani (Tavanti,Russo, Bortolussi) in busta paga al minimo di stipendio……un affare di questi tempi!

  3. Opinion Lider

    Teniamo anche presente che ballano diverse scadenze: il ripianamento da 330mila euro in campo a Moriconi lo paga lui o chi subentra?
    Poi ci sono le mensilità di metà aprile per altri 200mila euro…capisco che per chi non caccia un centesimo siano cifre facilmente gestibili, ma in sede di trattativa sono questioni alquanto spinose

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