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Lucchese, tutto in sette giorni. Sul piatto stipendi, ricapitalizzazione, fideiussione e l’iscrizione al Campionato

Moriconi, Grassini e Lucchesi (foto Alcide Lucca)

Tutto in sette giorni. Dopo le ultime mosse strategiche in vista della prossima stagione, ovvero il prolungamento del contratto per Iacopo Fanucchi e l’arrivo a Lucca di mister D’Urso come vice di Menichini, la Lucchese dell’era Grassini e’ impegnata a regolarizzare l’iscrizione al Campionato di Serie C.

Le scadenze sono ormai note a tutti: entro il 26 Giugno dovranno essere versati gli emolumenti e i contributi ai tesserati per le mensilita’ di Marzo e Aprile, mentre per quelle di Maggio ci sara’ tempo sino a Settembre.

Il 30 Giugno, poi, tutti i soci dovranno ritrovarsi per l’attesa assemblea precedentemente rinviata.

L’assemblea, convocata dal nuovo amministratore unico Gianni Ferruzzi, vedra’ nuovi e vecchi soci confrontarsi per poi stabilire i nuovi equilibri societari, con relativo esborso economico in base alle proprie quote, al fine di far fronte alla ricapitalizzazione della societa’.

Saranno presenti Lorenzo Grassini e Nicoletta Cardini, che attraverso l’Aigornetto Limited controllano l’80% della societa’. Citta’ Digitali, con l’amministratore Giuseppe Bini che detiene il 16%.

Infine i soci di minoranza: Arnaldo Moriconi 1%, Moreno Micheloni 1%, Lucca United 1% e Lucchese Partecipazioni, che comprende i soci Carlo Bini, Marco Gonzadi e Gianluca Campani all’1%.
Non e’ escluso che al termine dell’assemblea si possa registrare l’ingresso in societa’ di nuovi piccoli soci, tra i quali potrebbe comparire il giornalista Federico Vespa, figlio del popolare Bruno.

Sempre il 30 Giugno, infine, sarà la volta della fideiussione da 350mila euro e per il pagamento della tassa di iscrizione al Campionato di Serie C (60mila euro).

Insomma, dopo giorni, settimane di trattative ed i primi movimenti di mercato in vista della prossima stagione, la Lucchese targata Grassini e’ attesa ad un esborso economico che supera il milione di euro.
Parte di questa somma sara’ “recuperata” attraverso i contributi federali spettanti dopo l’ultimo campionato, mentre un’altra piccola parte arrivera’ dalle cessioni (vedi Bruccini al Cosenza) e per la valorizzazione dei giovani calciatori.

Dopo tanti discorsi ed operazioni prevalentemente di logistica, adesso serve la “ciccia”, serve l’argent. Il tutto con buona pace per chi lascia o per chi prende.

Vogliamo essere speranzosi e ci auguriamo che tutto vada per il meglio, scongiurando ipotetiche penalizzazioni per eventuali mancanze e/o ritardi al momento dell’iscrizione al Campionato. Buon lavoro.

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Pubblicato da il Giu 23 2018. Inserito nella categoria Tuttolucchese. Puoi seguire le relative risposte tramite RSS 2.0. Puoi lasciare un commento a questo articolo

2 Commenti per “Lucchese, tutto in sette giorni. Sul piatto stipendi, ricapitalizzazione, fideiussione e l’iscrizione al Campionato”

  1. Emiliano Pellegrini invece di chiedersi per quale motivo il CdA si tenga a Siena farebbe il proprio mestiere di giornalista se lo domandasse a chi di dovere e ce ne riportasse la spiegazione.
    tra l’altro sul medesimo giornale oggi intervista a Giovanni Galli in cui gli si domanda come mai sia così amato a Lucca…un amore talmente viscerale che in anni di apparizione a Mediaset la parola Lucca (e quella Lucchese) non sono mai uscite dalla sua bocca

    • ma che domande fai? lo faranno a Siena perché dopo vanno tutti a fare merenda insieme, Prosciutto e vino buonissimo. Dobbiamo essere obbiettivi, il buccellato tira meno…

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