La Serie B torna a 22 squadre? Frattini:”lunedì la decisione definitiva del CONI”

Franco Frattini, giudice dell’Alta corte di giustizia sportiva del CONI

Terminate le udienze relative ai ricorsi presentati dai sei club avverso la riduzione del numero delle squadre partecipanti al Campionato di Serie B, il presidente del Collegio di Garanzia del CONI, Franco Frattini, ha cercato di chiarire alcuni punti della vicenda rispondendo ai molti cronisti presenti.

“Abbiamo ascoltato tutte le parti in causa e adesso ci prenderemo qualche altro giorno di tempo per decidere – ha esordito Frattini  – Credo che lunedì sera o al massimo martedì mattina decideremo in via definitiva”.

Da sottolineare che durante la seduta, il Collegio ha deciso anche alcuni cambiamenti che riguarderanno i campionati di calcio femminile di Serie A e B, che adesso torneranno di competenza della Figc.

Novita’ anche per i Campionati di Eccellenza, che da questa sera saranno sotto l’egida della Figc, mentre i campionati interregionali restereranno di competenza della Lega Nazionale Dilettanti.

LA VICENDA DEI RICORSI

Roberto Fabbricini, commissario Figc

Ternana, Pro Vercelli, Novara, Catania, Entella e Siena, attraverso la presentazione dei ricorsi, hanno chiesto di annullare la delibera del commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, con cui si è deciso di bloccare i ripescaggi in Serie B a 19 squadre.

Dall’esito della decisione dipenderanno i format dei campionato di Serie B e C.

Per la serie cadetta, iniziata lo scorso 24 agosto, c’è la concreta possibilità di un ritorno a 22 squadre.

In difesa della Federcalcio, l’avvocato Giulio Napolitano, ha rilevato che “non c’è nell’ordinamento sportivo nazionale e federale nessuna norma che regoli l’integrazione dei campionati e i diritti al ripescaggio.
Il commissario aveva non solo il potere ma anche il dovere di adottare tutti gli atti per il funzionamento della Federazione.
Tra gli atti necessari ci possono anche essere atti di carattere regolamentare.
Quanto fatto da Fabbricini è perfettamente coerente con il suo mandato.
È stato deciso di far giocare la Serie B alle sole squadre che hanno maturato il diritto di giocarlo sul campo”.

Sulla vicenda sono intervenuti anche gli avvocati della Lega di B, Avilio Presutti e Marco Laudani, che hanno dichiarato: “Non si può invocare un provvedimento come sbarramento a qualsiasi attività. Oggi c’è perfetta assonanza tra la posizione della Lega e quella della Figc.
Il campionato andava disputato a 19 squadre. Tutto cambia solo se il collegio ci dice se si può o meno modificare l’ordinamento.
Se esiste un organo straordinario e non un commissario ad acta, va da sé che quel soggetto incorpora tutti i poteri che l’ordinamento che lui va ad applicare gli assegna”

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Pubblicato da Tifolucchese il Set 8 2018. Inserito nella categoria Le Altre. Puoi seguire le relative risposte tramite RSS 2.0. Puoi lasciare un commento a questo articolo