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La Pantera non molla, ma la strada da percorrere è tutta in salita

foto Alcide Lucca

Nonostante l’ennesima delusione stagionale della Pantera, culminata dal fallimento e dalla mancata iscrizione al Campionato di Lega Pro, i tifosi rossoneri, lo zoccolo duro, e’ ancora presente, motivato e al fianco della nuova societa’ con la speranza di tornare, al piu’ presto, a calcare i campi che piu’ competono ad una squadra storica e prestigiosa come quella rossonera.

Lo zoccolo duro, dunque, nonostante tutto, resta al fianco della Pantera.

I club della piana, i pochi rimasti, si stanno gia’ muovendo da giorni per organizzare le prossime trasferte. Molti i club alla ricerca di pullman o minivan per raggiungere le citta’ che vedranno la Lucchese affrontare il prossimo Campionato di Serie D.

Inutile nascondere che dopo quanto accaduto nell’ultima stagione, molti tifosi hanno preso le distanze dalla squadra rossonera. Troppe le delusioni, arrivate, per giunta, dopo una salvezza sul campo che ha entusiasmato tutti. Tutto inutile, pero’……

Tre fallimenti in 10 anni pesano e non poco. Sara’, per questo, una grande impresa far tornare a gioire gli appassionati rossoneri, molti dei quali, lo ripetiamo, restano ancora scettici per questo nuovo ciclo di rinascita della Pantera.

“Faro’ l’abbonamento di gradinata come sempre – ci dice Francesco, storico tifoso rossonero da ormai 40 anni – ma i dubbi, gli interrogativi restano. Non certo per chi, con grandi sacrifici, e’ riuscito a non far scomparire il calcio a Lucca. Le mie preoccupazioni, ma anche quelle dei miei amici, con cui in ogni occasione abbiamo seguito la Lucchese in casa e in trasferta, riguardano il futuro. Abbiamo uno stadio che ci invidiano in tanti – dice Francesco -ma che si sta deteriorando nell’indifferenza generale di una amministrazione cittadina che, carta canta, se ne frega alla grande dello sport e, di conseguenza, delle strutture che dovrebbero accogliere tifosi, appassionati, da tutta italia, nella nostra citta’.

Una vergogna. Per carita’ – prosegue Francesco – probabilmente l’amministrazione cittadina avra’ altre priorita’, ma una citta’ come Lucca merita altri palcoscenici. Ce ne stiamo facendo una ragione, ma e’ difficile, mal digeribile, che una citta’ come la nostra non abbia una organizzazione ed un aiuto concreto da parte del Comune per mettersi in luce in campionati ben diversi da quello della Serie D.

Da parte mia – prosegue Francesco – non ho altro da aggiungere. Ho sottoscritto l’abbonamento di Gradinata come sempre negli ultimi 30 anni, e saro’ presente anche in trasferta. Mi auguro – conclude Francesco – che questa mia intervista, questo mio sfogo, sia letto da chi a Lucca fa il cattivo e buon tempo. Io, da tifoso della Lucchese dico: “Cerchiamo di stare uniti tutti. Che il Comune di Lucca, il sindaco Tambellini, l’assessore allo sport e qualche realta’ imprenditoriale della piana lucchese dia una mano e un sostegno economico auspicabile alla squadra della nostra citta’.

Siamo in tanti che tifiamo rossonero, non dimenticatevi di noi”.

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Pubblicato da il Ago 17 2019. Inserito nella categoria Tuttolucchese, Sotto la lente. Puoi seguire le relative risposte tramite RSS 2.0. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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