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La Lucchese soffre, rischia, ma strappa il pari contro un buon Monza

foto Alcide Lucca

La Lucchese strappa un punto nella sfida interna contro il Monza e pensa gia’ a derby contro il Livorno di mercoledi’ sera.

E’ finita in parita’, 1 a 1, la sfida che vedeva i rossoneri affrontare il neo promosso Monza dopo il lungo stop forzato di ben 15 giorni.

Uno stop che non ha giovato al gruppo di mister Lopez, che rispetto all’ultima partita contro il Pontedera ha evidenziato un netto calo fisico ed una grande previdibilita’ nelle giocate che ha sicuramente facilitato un Monza quadrato, e abituato a giocare coralmente da qualche stagione, per di piu’ arrivato a Lucca per giocarsi una partita a viso aperto con la Lucchese.

Ai punti, scusate la franchezza, la gara l’hanno vinta gli uomini di Tesser, che soprattutto nel primo tempo hanno messo in campo energia, determinazione e voglia di vincere, facendo dimenticare ai pochi spettatori presenti (un calo inaspettato rispetto all’ultima col Pontedera) che era la squadra a strisce rossonere quella che giocava in casa.

E questo, nonostante la Curva e tutti gli altri settori del Porta Elisa non abbiano mai fatto mancare il proprio incitamento per gli interi 90 minuti e oltre.

foto Alcide Lucca

Nel complesso, vista la partita e tenuto presente anche del penalty ciccato dai brianzoli quando il risultato era ancora fermo sullo zero a zero, la Lucchse ha sicuramente strappato un punto d’oro quest’oggi.

Proprio come ha ripetuto piu’ volte mister Lopez a fine gara. Un Lopez che ha spiegato con un filo di rammarico quali siano i limiti di un gruppo che vede in molti dei suoi reparti, anche nevralgici, tanti giovani di poca esperienza seppur di buona prospettiva.

Questo non significa assolutamente che la Lucchese sia destinata a soffrire per tutta la stagione, ma serve portare pazienza ed attendere che certi equilibri, anche di spogliatoio, prendano il sopravvento, solo dopo potremmo vedere la Lucchese vera, quella che aveva entusiasmato tutti due settimane prima.

Serve equilibrio, quell’equilibrio che, per esempio, non abbiamo avvertito nelle parole dell’amministratore unico Carlo Bini, che al termine della gara ha parlato di una proprieta’ stanca e amareggiata per la mancata attenzione nei loro confronti da parte del tessuto sociale ed imprenditoriale lucchese, provincia compresa, lamentando anche il mancato supporto di una politica che per sostenere il calcio a Lucca e’ costretta a seguire i tempi di una burocrazia lenta e che al momento ha portato minimi aiuti al progetto intrapreso dai soci lucchesi nemmeno un anno fa.

L’amministratore unico Carlo Bini (foto Alcide Lucca)

Le parole di Bini sono pienamente condivisibili, ma non aiutano certamente la causa. I panni sporchi si lavano in casa e se proprio non se ne puo’ fare a meno si mettono in piazza quando le cose vanno bene, non certo al termine di una gara che poteva finire con ben altro risultato, naturalmente a favore degli ospiti.

Ma che qualcosa non stasse andando per il verso giusto lo avevamo gia’ intuito due giorni fa, quando la societa’ aveva diramato un comunicato per informare la piazza che erano stati pagati gli stipendi e i contributi ai tesserati. Una nota molto breve e che, nelle poche righe che la componevano, si notava una certa amarezza da parte della stessa societa’, o di chi la rappresentava in quelle poche righe.

Lo sfogo e’ arrivato, lo abbiamo sentito tutti, ma adesso serve proseguire, andare avanti, nel bene e nel male. Se le risposte del territorio non arrivano serve farsene una ragione e anche alla svelta. La squadra e’ questa, i soldi sono pochi e le prospettive di puntare a traguardi importanti dovranno restare ancora un po nel cassetto e come abbiamo gia’ scritto in precedenza, ad inizio stagione, questa squadra deve pensare solamente a fare il massimo possibile, cercando di impegnarsi sempre, proprio come ha fatto anche contro il Monza. Perche’ tutto si puo’ dire della gara di oggi, meno che sia mancato l’impegno.

Qualcosa, pero’, la volgiamo sottolineare e anche con un certo piacere. Molti dei nuovi arrivati si sono inseriti bene in questa squadra e anche oggi lo si e’ visto. Arrigoni ha fatto quello che doveva e poteva, realizzando anche oggi un gol determinante ai fini del risultato.

De Vena in azione (foto Alcide Lucca)

Albertoni ha dimostrato di avere ottime qualita’, sia tra i pali che nelle giocate con i piedi.

Damiani ha fatto una buona gara, anche se non si puo’ caricare tutte le responsabilita’ di manovra su un ragazzo cosi’ giovane e ancora poco esperto della categoria. In questo caso, non ce ne vogliano gli amministratori delle casse societarie, servirebbe come il pane un elemento in piu’ a centrocampo, perche’ anche oggi, con la mancanza di capitan Nole’, e’ stato proprio quello il reparto che ha creato piu’ grattacapi a mister Lopez.

Se poi aggiungiamo al tutto che in avanti, a parte i km macinati da De Vena, nessuno la butta dentro, la linea di giornata, la quarta, anche se dobbiamo ancora recuperare col Livorno, sembra ben delineata: c’e’ ancora da soffrire.

In definitiva serve tempo, pazienza e lavoro, tanto lavoro, con la speranza che i “vecchi” siano in grado di ripetersi come in passato, prendendo per mano i piu’ giovani con l’intento di proseguire un percorso di crescita nei singoli e corale e che possa col tempo alzare il livello qualitativo di tutto il complesso.

La squadra ha segnato poco, e’ vero, ma anche i gol incassati sono pochi. Tiriamo le somme, seppur dopo sole tre gare disputate, e attendiamo che in avanti inizino ad inquadrare la porta. Dopo, forse, potremmo anche iniziare a giocare in maniera diversa, evitando di subire il gioco degli altri, come capitato contro il Monza…

Del Sante (foto Alcide Lucca)

E dire che Lopez lo aveva detto chiaro e tondo: se lasciamo l’iniziativa a loro ci possono fare male…

Prendiamoci questo punto dunque, perche’ se si e’ onesti la partita poteva finire molto peggio…. ma anche molto meglio, se solo avessimo chi la butta dentro, o almeno dovrebbe farlo di mestiere.

La cronaca

Prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento per le vittime dell’alluvione di Livorno e durante il match i tifosi rossoneri hanno esposto uno striscione con la scritta “Rialzati Livorno”.

Mister Lopez manda dentro lo stesso undici schierato contro il Pontedera. Sugli spalti poco piu’ di 2000 spettatori, una cinquantina sistemati un curva est.

Inizia la gara e sono subito gli ospiti a prendere le redini del gioco, con la Lucchese che non riesce a dare velocita’ alla manovra e viene costantemente imbottigliata. Gli ospiti fanno un buon pressing e chiudono bene gli spazi ripartendo in gran velocita’.

Una velocita’ che ha messo in affanno la squadra di Lopez, che nel primo tempo ha faticato maledettamente per portarsi in attacco. Solo qualche fallo conquistato in avanti ha permesso alla Lucchese di affacciarsi dalle parti di Liverani. Non a caso la rete di Arrigoni e’ arrivata proprio su calcio di punizione dai 20 metri.

Al 22′ il Monza trova spazio a centrocampo e sfrutta un veloce contropiede con Giudici che una volta arrivato in area viene atterrato da Espeche, rigore.

Dal dischetto si presenta capitan Guidetti, che pero’ fallisce il penalty sparacchiando sul fondo. Pericolo scampato ed immediata risposta d’orgoglio della Lucchese che dopo 5 minuti di manovra e fraseggio sfrutta una punizione dal limite conquistata da Fanucchi per portarsi in vantaggio con il solito Arrigoni, che beffa l’estremo ospite infilando la sfera a fil di palo dopo aver aggirato la folta barriera, 1 a 0 e gara che sembra prendere una piega diversa.

Invece no, perche il Monza pressa a testa alta e conduce il gioco, costringendo i rossoneri a tamponare qua e la per il campo. La Lucchese rischia troppo, e’ lenta, prevedibile e non riesce a mettere in apprensione la retroguardia brianzola.

Il Monza pareggia. Sono passati solo cinque minuti e il risultato torna in parita’: Punizione dal limite calciata da Guidetti con Albertoni che devia sopra la traversa. Sugli sviluppi del calcio d’angolo la palla sfila in area dove Giudici e’ lesto col piedino a deviare alle spalle di un incolpevole Albertoni, 1 a 1.

Nella ripresa mister Lopez richiama De Vena e manda dentro Del Sante.

Al 6′ s.t. la Lucchese sfiora il vantaggio con Cecchini, che scende sulla fascia, si accentra e spara un missile che sfiora la traversa.

Il Monza continua a premere, mentre la Lucchese non riesce a trovare il ritmo giusto, soprattutto nell’impostare la manovra, che continua a stagnare a centrocampo, dove gli spazi sono stretti e gli ospiti arrivano sempre per primi.

Fanucchi approfitta di un retropassaggio errato e prova ad infilare Liverani colpendo la sfera al volo, blocca l’estremo brianzolo.

I minuti passano e il Monza guadagna metri. Al 15′ Lopez decide di richiamare Damiani ed inserire Mingazzini per cercare di mantenere alta la squadra. A seguire richiama Russo per Cardore e la Lucchese inizia a trovare il giusto equilibrio.

Cardore si mette subito in evidenza con un missile dai 20 metri, con le sfera che termina di poco a lato.

Le energie, pero’, iniziano a scarseggiare e sulle corsie esterne i nostri fanno parecchia fatica a scendere. Merito del Monza, anche se e’ giusto dire che la condizione atletica dei rossoneri e’ parsa decisamente sottotono rispetto alla sfida contro il Pontedera di quindici giorni prima.

Anche il Monza effettua i suoi cambi, senza pero’ stravolgere il suo modo di giocare.

Al 43′ s.t. la partita si accende. Prima e’ il Monza a sfiorare il vantaggio con Palazzo, la cui incornata da distanza ravvicinata sbatte sulla traversa. Poi e’ la Lucchese a sfiorare il gol con Fanucchi, ma il suo colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo termina tra le braccia dell’estremo brianzolo.

La gara si chiude dopo 3 minuti di recupero con Lucchese e Monza che si dividono la posta in palio.

Adesso i rossoneri saranno impegnati nella vicina trasferta di Livorno, dove mercoledi’ sera, ore 20,30, la Lucchese incontrera’ gli amaranto rinvigoriti dal rotondo successo esterno contro l’Alessandria per 3 a 0.

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Pubblicato da il Set 17 2017. Inserito nella categoria Tuttolucchese, Focus Rossonero. Puoi seguire le relative risposte tramite RSS 2.0. Puoi lasciare un commento a questo articolo

2 Commenti per “La Lucchese soffre, rischia, ma strappa il pari contro un buon Monza”

  1. Giudici e’ lesto , ma dietro abbiamo dormito

  2. Fabtizio,in cronaca ti sei dimenticato il clamoroso gol sbagliato a tu per tu col portiere da parte di del sante. Il secondo ,enorme, errore dopo quello col Pontedera.

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