Gavorrano, il presidente Mansi: “il caso Arezzo falsa il campionato”
Il presidente Luigi Mansi
Strascichi e polemiche dopo il rientro dell’Arezzo in campionato.
Una decisione, quella adottata per il club amaranto, che ha mandato su tutte le furie molti dirigenti di squadre invischiate nella lotta per la salvezza o per evitare gli spareggi.
Ricordiamo, infatti, che nelle scorse settimane, precisamente il 24 Febbraio, diverse societa’ del girone A, ma non solo, avevano chiesto un incontro collettivo con i vertici federali proprio per chiarire alcuni punti riguardanti l’eventuale esclusione dell’Arezzo e la successiva variazione della classifica.
Tra questi, il presidente del Gavorrano Luigi Mansili, che al termine della partita di oggi contro il Pontedera, ha rilasciato critiche pesanti non solo sull’arbitraggio. Tralasciando la parte legata alla direzione arbitrale, il numero uno azzurro-rosso, ha parlato della situazione che si e’ venuta a creare dopo la riammissione, con relative gare da recuperare, del club amaranto, societa’ dichiarata fallita giovedi’ scorso ma che terminera’ la stagione agonistica come a Vicenza.
“La Lega sta mantenendo un atteggiamento completamente strabico nei confronti di squadre che hanno bilanci tali da superare anche il fallimento – ha detto Mansili – Il Gavorrano calcio ha tenuto molto al rispetto del fair play e ha commisurato le forze in campo in funzione del bilancio. E non può essere penalizzata da chi mettendo in campo forze al di sopra delle loro possibililtà ha falsato completamente il campionato”.
Al termine della conferenza stampa il patron azzurro-rosso, infuriato, ha disposto il silenzio stampa a tempo indeterminato per tutti i tesserati. Motivo della decisione, oltre alla direzione arbitrale, l’atteggiamento ambiguo dei vertici federali: “Guarda caso – ha concluso Mansili – e speriamo davvero lo sia, l’arbitraggio odierno è arrivato al termine di una settimana che ha visto l’Arezzo vedersi concedere l’esercizio provvisorio dopo che il presidente della Lega Italiana Calcio Professionistico, Gravina, con una decisione che a memoria d’uomo non ha precedenti nella storia del calcio italiano, ha disposto il rinvio di ben tre gare della compagine aretina, senza averne né il potere, né il diritto”.
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Pubblicato da Tifolucchese
il Mar 17 2018. Inserito nella categoria Le Altre.
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