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Adesso é ufficiale: la Lucchese vince il campionato e torna tra i professionisti

Da sx Vichi, Russo, Santoro e Deoma (Foto Alcide Lucca)

Adesso e’ ufficiale: la Lucchese, prima in classifica, causa blocco dei campionati dilattantistici per l’emergenza Covid 19, torna in Serie C come capolista e vincitrice del proprio girone.

La promozione e’ stata “festeggiata” oggi pomeriggio dalla societa’ rossonera allo stadio Porta Elisa, dove giornalisti e appassionati si sono ritrovati in attesa del comunicato ufficiale diramato al termine del Consiglio Federale in programma quest’oggi.

L’annuncio, o meglio, l’ufficializzazione della promozione d’ufficio, e’ stata accolta con grande entusiasmo da tutti i presenti, anche se, come piu’ volte ribadito anche dalla stessa Lega Nazionale Dilettanti, la promozione delle prime squadre in classifica al momento dello stop forzato non e’ mai stata messa in discussione, vedi regolamento.

A fare gli onori di casa tutta la dirigenza rossonera, il presidente Bruno Russo, il Dg Mario Santoro, l’amministratore delegato Alessandro Vichi e il ds Daniela Deoma.


Quest’ultimo, al termine dell’incontro, ha voluto dedicare un brindisi a nome di tutta la societa’ ad una bimba di poco più di cinque anni, Vittoria Cruciani, figlia del calciatore rossonero Michel, scomparsa, come ben ricorderete, lo scorso 18 Novembre.

Non e’ mancato l’intervento dell’amministrazione comunale, con il sindaco Alessandro Tambellini e l’assessore allo sport Stefano Ragghianti che hanno espresso grande soddisfazione per questo primo traguardo raggiunto dopo la rinascita dalle ceneri dell’ennesimo fallimento societario.
“Un giusto riconoscimento per l’impegno della squadra e per la storia che rappresenta la Lucchese nella tradizione sportiva italiana.

Nei prossimi giorni – prosegue la nota – inviteremo tutto il team a Palazzo Orsetti per un incontro ufficiale. L’amministrazione in queste settimane è stata impegnata in vari incontri tecnici per i lavori di ristrotturazione dello stadio Porta Elisa.

Noi, come amministrazione, attendiamo dalla societa’ rossonera la consegna della proposta progettuale della ristrutturazione dello storico impianto, in modo da poter accelerare il piu’ possibile la realizzazione degli interventi di adeguamento e restauro”.

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Pubblicato da il Giu 8 2020. Inserito nella categoria Tuttolucchese, Focus Rossonero. Puoi seguire le relative risposte tramite RSS 2.0. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

2 Commenti per “Adesso é ufficiale: la Lucchese vince il campionato e torna tra i professionisti”

  1. Caro Alessio, essere promossi in questo modo può fare piacere ma non di più. Non poteva esserci altro modo per decidere chi vinceva ma lo sport in questo non c’entra. Del resto la promozione è un doveroso dettaglio in mezzo alle macerie di un mondo che non c’è più. L’ ho già accennato altre volte e mi ripeto, questa promozione va gestita con grande attenzione e capacità. È certamente il momento più difficile di sempre. Una società nata sulle macerie dell’ ennesimo fallimento deve avere tempo di consolidarsi e di crescere. Questa nostra Lucchese in più nasce orfana e allo stesso tempo figlia del Porta Elisa. Orfana perché lo stadio non è agibile per la C, figlia perché la sua ristrutturazione è il motore annunciato della rinascita e futuro societario. Era già dubbioso che un pronto ritorno fra i professionisti fosse opportuno perché la ristrutturazione dello stadio richiede tempo anche a poter correre. Questo caos del Covid19 ha bloccato tutto o quasi e a mio avviso ha tolto tanti soldi di giro anche da parte degli sponsor. E fra pochi mesi dovremmo giocare in C, per ora vedendo le partite su Eleven sport. Dove lo faremo? Se ben ricordo l’ impianto luci del campo non era a norma persino per i dilettanti. Ecco perché sostengo che la prova che i quadri societari hanno davanti è titanica. Se arriveranno a costruire e fare giocare una squadra che salverà la categoria, avranno fatto un piccolo miracolo. Ma a Lucca, dopo l’ ultima stagione di C i miracoli li sanno fare, per cui, forza Pantera.

  2. Torno a scrivere dopo tre mesi in cui il mondo è cambiato ,il pensiero doverosamente doveva andare a chi ha sofferto o visto propri cari soffrire o peggio morire, ma anche ai tanti che hanno perso il proprio lavoro o rischiato di perdere le loro attività e le nostre amabili chiacchiere da bar sarebbero state fuori luogo ,anche perché oggettivamente non c era nulla da dire.riparte faticosamente il mondo e ripartono le nostre passioni più profonde e disinteressate e oggi che siamo tornati in lega pro trovo giusto tornare a parlare della nostra amata lucchese.parto dall inizio anno quando avevo avuto parole di elogio per la nuova società e qualche critica per l uso eccessivo di bandiere , la prima e’stata sicuramente una scommessa vinta ,il futuro di squadre di provincia come la lucchese non può che passare da piccole sponsorizzazioni o quote di molteplici aziende, il calcio del presidentissimo che viene spende soldi per il piacere di spenderli è finito chi aveva sognato una società con i padroni per fortuna del Foggia o con qualche altro illustre avventuriero ci avrebbe spinto in un baratro ancora più profondo e forse avrebbe sancito la fine del calcio a lucca, sentire deoma oggi dire noi possiamo arrivare ultimi retrocedere ma non falliremo mai perché non spenderemo mai un Euro in più del nostro budget dovrebbe essere musica per l’orecchie non solo di chi ama la lucchese ma anche di chi ama il calcio.hanno vinto anche la scommessa delle tante bandiere, io ero stato molto critico siamo partiti e avevamo un attacco che non segnava nemmeno con le mani un centrocampo leggerino e una difesa colabrodo e continui cambi di modulo che mandavano ancora più in confusione una squadra che sembrava senza identità se non qualche giocata di quel maestro di calcio di cruciani ,ma la cosa che mi lasciava più perplesso è perché quello che era stato un ottimo direttore generale che aveva scoperto tanti giovani come russo fosse confinato a fare un ruolo per lui sconosciuto come presidente e il suo posto fosse preso da deoma, l inizio non era stato un granché anche per causa di ritardi e forza maggiore ma poi daniele è stato bravo a beccare quei giocatori in corsa che hanno fatto la differenza penso a coletta su tutti ,ma anche ladaresta che ha dato peso e goal pesanti come l ultimo e allora bisogna dirgli solo bravo , come bravo bisogna dire a monaco e al suo staff ad un certo punto della stagione ha capito che l unico modo per uscire dal tunnel era dare solidità a questa squadra che è diventata un bunker quasi impenetrabile ,certo non abbiamo mai visto un gran gioco siamo stati molti scolastici tutte partite di grande sofferenza pensando a non prenderle e a giocare sugli errori degli avversari ma resto convinto che questo fosse l unico modo in cui la Lucchese se la poteva giocare con squadre più forti e attrezzate di noi e così è stato perché eravamo primi forse avremo vinto forse no ma tutti avrebbero dovuto fare i conti con noi fino al ultimo minuto dell ultima partita perché eravamo quelli che giocavano male ma sapevano soffrire più di tutti e andare sopra i propri evidenti limiti e questo quasi sempre nel calcio paga. Ovvio che dovrà esserci una mezza rivoluzione che molti di questi giocatori non potranno starci in lega pro e delle dichiarazioni che ho sentito oggi questo lo sanno bene anche i dirigenti ma a loro andrà comunque un grazie come a tutti gli altri ragazzi dei campionati d eccellenza e dilettanti per averci riportato per l ennesima volta fra i professionisti dove la nostra sarà una delle poche società della lega pro magari con pochi soldi ma che potrà assicurare una vita societaria serena alla nostra amata lucchese.

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